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Cronaca Redazione 23 dicembre 2008 00:34 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SOMMA VESUVIANA - Ancora una rapina all'ufficio postale cittadino. Nessuna particolare difficoltà nel mettere a segno il colpo per i malviventi. In pieno giorno, sono entrati e hanno fatto piazza pulita di denaro in contanti. Il tutto è accaduto tra le ore 15 e le ore 16 del 22 dicembre 2008. Due sconosciuti, entrambi a volto scoperto, hanno fatto irruzione degli uffici. Uno di loro era armato di pistola.
Sono entrati senza problemi, vista l'assenza di particolari sistemi di protezione o di sicurezza. In pratica, per loro, è stato quasi come varcare la soglia di un semplice esercizio commerciale. Sotto la minaccia di un'arma da fuoco non è stato difficoltoso farsi consegnare il "malloppo". Nessuna certezza sull'ammontare della cifra portata via. Nella serata di ieri, il danno doveva essere quantificato, attraverso la chiusura giornaliera delle casse.
Pare che i malviventi siano riusciti, però, ad appropriarsi di non meno di un migliaio di euro. Con il "bottino", si sono dati alla fuga a bordo di un'auto, di cui non si conoscono modello e caratteristiche tecniche. Non si esclude che un terzo uomo, abbia fatto da palo, restando ad attenderli nella vettura. L'allarme è scattato poco dopo. Un'ora più tardi la notizia della rapina perpetrata all'ufficio postale era praticamente già di dominio pubblico. Un cartello, sistema sull'ingresso, informava, d'altra parte, l'utenza della sopravvenuta esigenza di chiusura a causa dell'accaduto. Sconfortati, alcuni urtati, i cittadini, che sperava di poter effettuare qualche commissione alla posta, hanno dovuto rinunciare.
Per fortuna, non sono stati registrati ferimenti, malori o colluttazioni. Solo tanto spavento, quindi, per quanti hanno assistito alla rapina. A procedere, ora, sono i carabinieri della locale stazione. Dopo i rilievi del caso alla ricerca di utili indizi, sono state, infatti, avviate, dagli uomini della Benemerita, le indagini, che sono coordinate dalla Compagnia di Castello di Cisterna, al comando del Capitano Orazio Ianniello. Gli accertamenti sono volti a fare il punto sull'auto usata dagli sconosciuti, per arrivare alla rapida identificazione dei medesimi.
Dicevamo, ancora una rapina all'ufficio postale. E' stato, infatti, preso di mira ripetutamente in un breve lasso di tempo. Questa volta, complice del nuovo "attacco" potrebbero essere state anche le festività natalizie. Quasi fisiologico, in concomitanza di giorni di festa, in qualsiasi periodo dell'anno, appare un incremento di alcune tipologie di reati, con particolare riguardo a furti, a scippi e a rapine.
L.M
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