Cronaca
Redazione
06 ottobre 2008 23:57
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TERMINATA LA MISSIONE FRANCESCANA
San Vitaliano: i giovani rianimano il paese
SAN VITALIANO -
Si è conclusa a San Vitaliano la missione francescana che alcune suore alcantarine di Assisi con giovani missionari laici provenienti da tutta Italia, hanno animato insieme ad una cinquantina tra giovani ed adulti locali ottimamente coordinati dal parroco don Salvatore e dai coniugi Paone.
E’ stata una esperienza bella che ha mostrato a tutti che San Vitaliano è viva e ricca di energie sottoutilizzate.
Da amministratore comunale non posso non esserne fiero!
Da cattolici siamo tutti chiamati a tenere insieme, armonicamente, una doppia cittadinanza: la cittadinanza terrena e quella celeste. Proprio da laici cristiani (associati aggiungo io essendo di Azione Cattolica) abbiamo il piacere, la gioia di vivere con passione il nostro territorio, guardare con attenzione e competenza alle vicende delle nostre cittadine, lasciarci interrogare dalle grandi dinamiche sociali, civili ed ecclesiali che interconnettono ciascuno di noi al mondo intero.
E’ stata una settimana durante la quale i sanvitalianesi hanno scoperto il bello che c’è dentro ed intorno a loro. Basta lamentarsi solo delle oscurità , iniziamo ad essere ciascuno di noi un seme di gioia e di speranza: questo il messaggio francescano donatoci e che ha fatto essere San Vitaliano briosa ed effervescente per una settimana intera.
Santità , cura educativa e passione per il bene comune sono state le continue attenzioni posteci in un clima di festa e gioia, accompagnati dall’eucaristia mattutina e dai vespri ispirati alle beatitudini. Queste ultime, mi hanno ripetuto Don Salvatore, Don Ciro, le suore, gli amici missionari, ci raccomandano lo stile della testimonianza e del servizio, nel vivere l’esperienza della missione quotidianamente: accoglienza e semplicità di cuore.
Riprendendo le parole di Papa Giovanni XXIII, è la politica del sorriso che deve farsi spazio nei nostri cuori, nei nostri atteggiamenti: un sorriso ai nostri cari che rendono quotidianamente degna la nostra vita, un sorriso “ai diversi” per censo, razza e religione che soffrono quotidianamente un’indegna vita.
Alla politica dei numeri, dei voti, delle diatribe, dellÂ’invidia e della gelosia, dei soldi, del potere, rispondiamo con la politica del sorriso, della gioia, dellÂ’accoglienza, del dialogo.
Questa settimana appena trascorsa è stata un’iniezione di ottimismo che custodirò a lungo.
Questa settimana appena trascorsa è stata una lezione che spero di saper mettere in pratica.
Riprendendo una espressione usata da Don Ciro durante lÂ’affollatissima liturgia domenicale di chiusura della missione straordinaria ( e Â… di apertura della missione ordinaria e feriale), desidero dire a Don Salvatore, a Olimpia, a Vitaliano, a tutti quanti li hanno collaborato e corroborato,
“site gruosse”.
Giovanni Malesci
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