29/03/2024
(166 utenti online)
Cronaca Redazione 13 ottobre 2008 23:54 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - Serva ai cittadini non serva i “potenti”!
Questo uno dei temi che ho toccato intervenendo a Roma al convegno nazionale Professionisti e manager nel non profit: una scelta di senso, in occasione del decennale dellÂ’ASVI, Agenzia per lo Sviluppo del Non Profit, fondata da Marco Crescenzi.
Intervenendo per nome e conto del sistema Populorum Progressio – www.populorumprogressio.org - ho puntualizzato come l'attivazione di un processo quale lo sviluppo locale, richiede una visione complessiva del territorio, la volontà di crescere assieme economicamente e socialmente nel rispetto dell'ambiente circostante e delle peculiarità imprescindibili che qualificano le singole realtà all'interno di un territorio.
Sono d’accordo con quanti sottolineano che c'è sviluppo reale solo dove le persone possono esprimersi ed essere messe nelle condizioni di vivere, lavorare, creare relazioni e "pensare" il futuro. Dalle nostre parti è difficile ma non impossibile! Per innescare meccanismi di sviluppo, non basta il solo trasferimento delle risorse finanziarie: è indispensabile attivare un sistema autopropulsivo promosso dal basso che pensi lo sviluppo territoriale in termini di integrazione e valorizzazione delle specificità locali, delle risorse umane, naturali, materiali ed immateriali, un sistema collaborativo, di cooperazione pubblico-privato, fatto quindi non solo di € ma anche di riflessione sulle dinamiche in atto sul nostro territorio, sulla percezione che gli attori locali hanno dei suoi problemi, sugli impatti delle politiche di sviluppo fin qui attuate, sui percorsi progettuali perseguiti e perseguibili.
Da Amministratore pubblico, posso dire che questo approccio dalle mie parti ancora non esiste. L’indomani della approvazione del Piano Territoriale della Regione Campania e della presentazione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Napoli, occorre riprendere presso il Tavolo dei Comuni dell’Area Nolana e l’Agenzia di Svilippo, il doppio tavolo tecnico-amministrativo e politico di confronto tra Uffici a ciò deputati dei diversi comuni del Nolano ed i loro Sindaci.
Temo che in questo perenne clima elettorale o pre-elettorale, ci si impegni solo per attivare finanziamenti che non fanno altro che rendere servili chi è chiamato a fare sviluppo locale nel nolano, verso i potenti riferimenti politici locali e non al servizio delle rispettive cittadinanze. Urge a mio avviso, un Progetto di Sviluppo che sia il momento di ricomposizione e rilancio delle risorse del nolano che sono tante e da far invidia anche a tante aree del nord Italia.
Giovanni Malesci
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti