Cronaca
Redazione
30 dicembre 2008 00:08
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SAN VITALIANO: GLI AUGURI DEL SINDACO
SAN VITALIANO - In occasione delle festività natalizie e con l'avvicinarsi del nuovo anno il sindaco di
San Vitaliano, il dott. Antonio Falcone, ha augurato, a nome dell'intera amministrazione comunale, pace e
serenità tenendo ben presente:
-la responsabilità personale della tensione educativa globale,
-il rispetto delle regole per la promozione della dignità di ogni uomo,
-la certezza di migliorare il nostro paese, valorizzando i semi di speranza insiti nel cuore di ogni buon
cittadino.
Nella stesura di diversi comunicati stampa il sindaco ha ricordato caldamente quanto sia importante che
la scuola faccia la sua parte nel "formare buoni cittadini istruiti, attaccati alla propria terra e ricchi
di sentimento civico, e per elevare il livello di cultura, fattore indispensabile al progresso della Nazione
e del nostro paese".
Naturalmente non perdendo di vista i problemi come la manutenzione definitiva degli edifici,
l'assistenza sociale dei casi di disagio sociale, l'organizzazione didattica e via discorrendo.
Ma per un corretto apprendimento, per una serena vita sociale e lavorativa occorre migliorare la propria
formazione in un clima salubre e tutt'altro che nocivo.
Per tali e altri motivi il Consiglio, servendosi di una procedura di urgenza, ha nominato le due
Commissioni di "Ambiente e Territorio" e di "Ecologia e Sanità" per rinforzare le strutture municipali
delegate alle delicatissime funzioni della salvaguardia dell'Ambiente e della salute pubblica e dello
spazzamento dei rifiuti, inoltre, prossimamente, sarà conferita la delega alle "Attività produttive".
Il sindaco inoltre precisa che l'amministrazione della res pubblica dovrebbe essere fondata sulle basi
della serietà e della severità senza le quali i cittadini perdono la fiducia.
Insomma, se si vuole che etica e politica procedano insieme, non ci si dovrebbe limitare ai soli cerotti, cioè
alle soluzioni improvvisate in condizioni limite, ma servirebbero scelte precise radicate nella giustizia e
nella libertà.
Caterina Stellato
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