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Cronaca Redazione 02 marzo 2009 23:43 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
 SAN VITALIANO - È proprio vero viviamo in una realtà virtuale! L’amministrazione comunale ligia alla linea del capo del governo Berlusconi dichiara di essere una amministrazione proba e virtuosa tanto è vero che si viene premiati. Queste le parole che costruiscono la realtà a propria immagine e somiglianza. Le parole che vogliono far scomparire la concretezza dei fatti.
Euforici gli amministratori dichiarano che il comune di San Vitaliano è stato premiato, insieme a quasi tutti gli altri comuni del napoletano, dalla Provincia di Napoli con l’erogazione di un contributo di 11.500 euri, cosa buona e giusta; ma ci si dimentica di affermare che i cittadini sanvitalianesi sono stati bastonati negli ultimi mesi del 2008 con un aumento indebito della TARSU, la tassa sui rifiuti.
Diciamo bastonati e tartassati perché i sanvitalianesi dopo aver già ricevuto le cartelle di pagamento molto elevate si son visti questo ulteriore aumento. Come mai a fine anno si aumentano le tasse? Il motivo non è spiegato. Forse serve a potenziare il servizio, a migliorarlo, a un valido progetto di carattere ambientale?
A guardare la documentazione fotografica di questi giorni dobbiamo rispondere: “ NO!”.
La realtà è incredibile. Alcune strade che distano poco meno di 300 metri dalla casa comunale e dal centro cittadino sono in uno stato di abbandono spaventoso. Addirittura luoghi dove si svolge il mercato comunale sono invase da rifiuti di tutte le tipologie.Sono lì a marcire e ancora non sono stati incendiati. E pensare che lì si vende cibo, utensili che possono essere utilizzati in cucina, abbigliamento. Qualcuno potrebbe affermare che una visita essere fatta dalle grosse pantegane che hanno scavato ai margini della strada le loro tane. Gli abitanti della zona le vedono a qualsiasi ora del giorno o della notte, chi non le nota sono i nostri amministratori o chi dovrebbe vigilare ma sono tutti impegnati a sviluppare la realtà virtuale.
È opportuno precisare che i rifiuti speciali – pneumatici, paraurti, mobilio, materassi, plastica varia, batterie – di cui si parla sono sversati da veri e propri criminali che dovrebbero essere perseguiti dagli organi competenti, ma quanti sono stati multati o colti mentre commettevano tale reato?
Detto ciò non è da irresponsabili che non ci sia vigilanza? Tali rifiuti stazionano da mesi e mesi in queste stade diventando così incentivo a nuovi scarichi abusivi?
Come si può vedere dalle foto in via D’Alessandro sono presenti scatole di fuochi d’artificio utilizzati lo scorso 31 dicembre 2008 e dopo 60 giorni sono ancora lì sul ciglio della strada. Possibile che nessun addetto alla vigilanza, nessun operatore in questi 60 giorni si sia mai accorto di niente? Ci passano mai, vedono?
Questo dei problemi dei rifiuti abbandonati deve essere risolto immediatamente trovare una soluzione idonea affinché non avvengano nuovi sversamenti illegali. Soprattutto il modo non dovrà essere quello berlusconiano con il sindaco che fa annunci oppure ancora peggio scaricando le colpe su altri.
Rifondazione Comunista chiede di passare dagli annunci a soluzioni efficaci. È un anno che questa amministrazione mostra incapacità nella gestione delle problematiche ambientali ed ecologiche. È preoccupante la sottovalutazione del problema. Non si chiede l’eccellenza, neppure la straordinarietà e nemmeno il meraviglioso o un prodigio, ma solo un interesse normale ma quotidiano, un progetto semplice ed efficace che in tempi di crisi come questi sia attento alla salute, all’igiene, alla salvaguardia dell’ambiente e a non caricare sulle tasche dei contribuenti onesti gli errori, le deficienze amministrative e le malefatte dei criminali dell’ambiente.
Comunicato di Rifondazione ComunistaRIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
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