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Cronaca Redazione 07 ottobre 2009 18:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Passa all’unanimità in Consiglio Comunale la proposta d’indirizzi per gli uffici comunali, utili alla realizzazione di sistemi solari fotovoltaici. Si potrà quindi, procedere ad una esplorazione del mercato per cogliere le opportunità che la green economy potrà riservare a San Vitaliano.
La delibera a firma degli Assessori Coppola e Malesci ha incassato apprezzamenti anche dal gruppo consiliare di minoranza che ha invita a definire anche un regime di incentivi comunali per i privati.
I proponenti hanno accolto. L’assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici Malesci sottolinea che delibere come queste contribuiscono a cambiare un po’ il vocabolario dello sviluppo in uso a San Vitaliano: la natura potrà creare ricchezza senza che la si mortifichi con scempi urbanistici ed abusi edilizi. Dello stesso avviso l’assessore alle Politiche Energetiche che sottolinea l’attenzione che l’ amministrazione comunale presta alle tecnologie fotovoltaiche dal giugno 2008 con iniziative quali il “1° Energy Day”, “il Sole a scuola” e “100 fotovoltaici per 100 comuni”.
Poter iniziare a parlare di fotovoltaico, sottolinea Malesci, rappresenta per gl’ingegneri e gli architetti locali, un secondo passo (segue l’approvazione del R.U.E.C. che contiene innovative disposizioni in termini di efficientamento energetico) verso la green building, cioè di un costruito rispettoso dell’ambiente e comunque confortevole oltre che una vera e propria occasione di crescita professionale.
Coppola ribadisce invece, come col collega Malesci, si sia giunti in Consiglio Comunale partendo da due punti di vista molto distanti; è la prova, continua Coppola, che la diversità di esperienze, di formazione e di cultura politica [Coppola milita nel PDL mentre Malesci nel PD], non debbano essere necessariamente un freno ma possono arrivare a sintesi se l’orizzonte della persecuzione del bene comune è condiviso non solo a chiacchiere ma anche coi fatti, con gli atti amministrativi.
Apprezzamenti giungono, ovviamente anche dal Sindaco Falcone: noi siamo per la trasformazione sociale, non per le rivoluzioni. Chi vuole tutto e subito è fuori dal mondo. Stasera iniziamo un cammino che inciderà non solo su edilizia ed ambiente ma anche su cultura e identità. Avanti tutta.
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