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Cronaca Redazione 29 aprile 2010 21:30 Circa 9 minuti per leggerlo stampa
Maestro Pippo Madè - Via Crucis - Assisi
Cominciamo con una notizia che riguarda la buona immagine del nostro paese. Desidero informare i Signori Consiglieri e la Cittadinanza che Sabato venti marzo 2010 in rappresentanza del Comune abbiamo partecipato ufficialmente alla cerimonia di inaugurazione dell’opera “La Via Crucis” realizzata per l’Ordine Francescano dal Maestro siciliano Pippo Madè, che si è tenuta nella maestosità della Basilica papale di Assisi. L’invito ci era pervenuto unitamente dal Custode del Sacro Convento, Padre Giuseppe Piemontese e dall’artista stesso per le buone relazioni personali intessute da tempo addietro dal Nostro Staff.
L’evento si è articolato in tre momenti: in mattinata nella Basilica Superiore per gli interventi delle autorità; nel pomeriggio nella Basilica Inferiore per un momento di meditazione con il Custode del Sacro Convento intervallato dal Coro polifonico della Polizia Municipale della città di Palermo, ed infine nel Chiostro dei Morti, per la benedizione dei ventuno pannelli in ceramica della passione di Gesù sulle note del Cantico delle Creature di San Francesco.
Siamo stati ben lieti ed onorati di prendere parte attiva alla manifestazione rappresentati anche dal Vessillo della nostra municipalità che è stato collocato nella basilica insieme ai gonfaloni della Provincia regionale di Palermo e dei numerosi importanti comuni siciliani presenti.
Cosa unisce San Vitaliano al Maestro Madè e ad Assisi? Una serie di motivi:
Il primo. Il Maestro Madé, come abbiamo avuto già occasione di dire, ispirò per sentimenti di simpatia, forma e colori del NostroVessillo, e per questo gli saremo grati per sempre.
Il secondo. Il campanile della Confraternita della SS. Immacolata Concezione, in San Vitaliano, fu ideato e costruito, a metà dell’Ottocento, da un francescano sanvitalianese, con la passione dell’ingegneria, Padre Mario Spiezia.
Ancora. La pietra lavica etnea, che fa da base ai pannelli di ceramica del cammino doloroso, simboleggia il sangue di Gesù. Questa pietra si sposa con quella vulcanica estratta dai Campi Flegrei che fu utilizzata per fabbricare il nostro magnifico, svettante campanile.
E per terminare, il Vescovo di Assisi, S.E. Mons. Domenico Sorrentino, appartiene alla Chiesa di Nola.
L’Opera del Maestro Madè consta di ventuno pannelli ed anche per questo è unica al mondo. In essa viene rappresentata la Gerusalemme celeste, che simboleggia il ventre di nostra madre, il Paradiso.
L’Opera esposta al pubblico, insieme ai capolavori di Giotto e di Cimabue, è installata sulle antiche pareti del Chiostro dei Morti della Basilica Inferiore, secondo il disegno e la disposizione celeste dell’Orsa Maggiore. Giunge naturale la sollecitazione a tutti i Sanvitalianesi a visitarla, magari organizzando anche con la Pro Loco.
Invitati dal moderatore, intimamente commossi, nel nostro breve intervento tenuto nella Basilica di San Francesco abbiamo ripercorso i fervidi legami di cui ho detto prima, ringraziato le tante Autorità civili siciliane, religiose ed accademiche italiane presenti, esprimendo naturali sentimenti di gratitudine e di profonda ammirazione per il Maestro Madè e per la sua straordinaria opera.
Il Maestro, come già avvisa l’Agenda della Famiglia di San Vitaliano 2010, sarà ospite della nostra comunità, proprio in questa Sala del Consiglio Comunale, in occasione della festa del Santo Patrono del 16 luglio prossimo. Speriamo inoltre di tenere qui nel futuro prossimo una delle tante bellissime mostre di Madè che hanno fatto il giro nelle principali città del mondo, soprattutto in America ed in Italia. Tutto questo ha una sua spiegazione. Noi ci teniamo e ci spendiamo per fare in modo che il nostro paese si collochi in un dinamico circolo culturale che ha per obiettivo la promozione e lo sviluppo dell’uomo e dunque della sua umanità.
Nuovo Regolamento per le sponsorizzazioni e per gli accordi di collaborazione
Questa sera con l’approvazione dell’apposito regolamento il nostro Comune si è attrezzato con uno strumento normativo idoneo, moderno e trasparente per potere stimolare e cogliere tutte quelle opportunità provenienti da sponsor o collaboranti interessati ad allargare la notorietà del loro marchio o ragione sociale, sempre in funzione della promozione socio-culturale del nostro paese. Sostanzialmente, l’Ente potrà promuovere, sostenere o sviluppare senza alcun costo a carico, attività sportive, culturali, interventi su opere pubbliche, arredo e verde urbano e simili contribuendo in tal modo allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità di San Vitaliano ed all’abbellimento del paese.
Il nuovo regolamento è stato fortemente voluto e presentato a questa Assemblea elettiva dal Consigliere con delega al Verde pubblico ed all’Arredo urbano, arch. Lucia Spiezia, dall’assessore ai Lavori pubblici, ing. Giovanni Malesci e dall’assessore allo Sport, dott. Antonio Alaia; alla redazione dell’impianto normativo e di tutela dell’Ente ha provveduto, con la consueta discrezione, efficacia e professionalità, il mio Staff. Oltre al lavoro degli assessori e dei consiglieri preposti stimolerò ulteriori specifici contributi professionali esterni che facciano da tramite tra noi ed i potenziali sponsor per investire sullo sviluppo di progetti concreti come avviene per l’ “Agenda Famiglia di San Vitaliano”.
Finanze, Tributi e Bilancio.
Sostanzialmente, sulla fissazione del valore venale in commercio dei terreni edificabili va detto che la valorizzazione è indispensabile anche per fissare logicamente ed equamente l’imposta/tributo sui terreni edificabili, tali ormai già da tempo. L’equo gettito fiscale che scaturirà per gli effetti di questa delibera, studiata e lavorata anche dal Nostro Staff e proposta dall’assessore all’Urbanistica, è stimabile attorno ai 150 mila euro. Le nuove entrate concorreranno a determinare più equilibro nel bilancio 2010 potendo disporre di più risorse per fronteggiare le quotidiane emergenze. E del resto sentiamo come cosa giusta il fatto che chi più ha più dà.
Difesa e tutela dell’ ambiente e del territorio
1- Questione ENERAGRO
La Regione Campania ci ha comunicato l’esito positivo della conferenza dei servizi convocata per esaminare la nota richiesta di autorizzazione della società Enasarco, per l’installazione e l’esercizio sul nostro territorio comunale di un impianto a biomassa per la produzione di energia elettrica. Dunque la mozione di non gradimento, proposta dall’assessore all’Urbanistica e votata all’unanimità dal Consiglio Comunale in seduta straordinaria nel mese di Giugno del 2008 ha avuto un effetto più che positivo. L’Ente Regione, nel corso delle sedute dell’articolata conferenza ha tenuto sempre nel dovuto conto il parere negativo espresso da questa Assemblea elettiva. E la Eneragro ha dovuto prendere atto che l’intervento proposto era assolutamente “indesiderato”. L’episodio di Pignataro Maggiore ove è sorto un impianto gemello a quello che era previsto per San Vitaliano, evidenzia quali interessi, precipuamente solo economici, ruotino intorno ad interventi del genere. Sotto le mentite spoglie della produzione energetica “green” e dell’innovatività, si pretende di bruciare lucrosamente l’umido dei rifiuti urbani con il ricorso ad oli vegetali dall’enorme, negativo impatto ambientale. Il nostro “no” fu unanime, “senza se e senza ma”. San Vitaliano è contro qualsiasi intervento a biomasse con filiera lunga, ad alta potenza e capace di bruciare umido. Vi assicuro che farò pesare tale determinazione e cercherò alleanze nel confronto e nella discussione apertasi all’interno dell’Agenzia Nolana di Sviluppo su proposta del Sindaco di Cicciano.
2- Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Napoli alias PTCP
La nuova Amministrazione provinciale, relativamente al PTCP (piano urbanistico territoriale provinciale) che ricordo, è uno strumento urbanistico di elevata importanza soprattutto per gli impatti sull’immediato futuro dell’area nolana, ha deciso di riprendere il confronto con i Comuni ripartendo dal punto in cui era giunta la precedente Amministrazione. Tale decisione ha consentito una ulteriore lettura, in chiave critica, del documento strategico da parte delle Realtà locali. Da meditate e lungimiranti riflessioni congiunte dei Sindaci dei Comuni a noi vicini, emerge la reciproca volontà di respingere, sia pure a malincuore, il disegno di “portare” 25mila nuovi vani dall’ area vesuviana a quella nolana, perché manca la programmazione di sovrastrutture e di servizi tali da potere assorbire, senza problemi per la popolazione residente, un simile intervento incrementale. Noi, Sindaci di Nola, di Marigliano e di San Vitaliano ci siamo uniti, pertanto, ed abbiamo già ufficiosamente espresso un NO secco. Ufficialmente in questa sede istituzionale invito l’assessore all’ Urbanistica affinché vigili e desuma e concerti con i Colleghi di tutti i Comuni interessati, tutte le iniziative legittime atte a fare mutare tale fosca previsione di investire denaro pubblico su un progetto che senza ombra di dubbio sarebbe, per il nostro territorio, più devastante di quanto è già stato fatto in questi decenni passati.
Edilizia popolare
1) Piano di riscatto degli alloggi ex L. n. 219/81
Grazie alla collaborazione degli uffici preposti della Regione Campania l’assessore all’Urbanistica sta venendo a capo di un’altra dolente e pesante questione. La Regione ci ha segnalato ultimamente che le procedure di riscatto e vendita degli alloggi ex L. 219/81, espletate a cavallo tra il 2004 ed il 2005, erano incomplete e che pertanto l’esternalizzazione del processo di vendita con la conseguente aggiudicazione della relativa gara, peraltro all’unica società partecipante, destava più di una preoccupazione sulla legittimità dell’intero procedimento. Perciò, questa Amministrazione per tutelare gli interessi dell’Ente ha preso gli opportuni contatti con un legale di specchiata fama del Foro di Napoli. Ora si attendono gli esiti. Frattanto, è stata perfezionata la procedura di riscatto. Si è stabilito di abbassare il valore delle case del 5% per tenere nel dovuto conto e riguardo la realtà nella quale ci muoviamo.
2) Protocollo d’intesa con la Regione Campania
Cogliendo una opportunità data dalla Regione Campania, relativamente alla valorizzazione del patrimonio abitativo delle Amministrazioni Comunali, abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con la Regione grazie al quale a quanti riscatteranno o compreranno casa nelle aree ex L. n. 219/81 saranno rimborsati gli interessi passivi del mutuo se lo stesso è stato acceso presso banche convenzionate con la Regione. Questo significa che un ulteriore intervento concreto è stato fatto dall’Amministrazione che rappresento a sostegno delle esigenze abitative e dell’attenzione rivolta costantemente ai cittadini meno abbienti. Ho concluso. Auguro la buona serata a Tutti.
Il Sindaco
Dott. Antonio Falcone
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