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Cronaca Redazione 11 luglio 2008 23:09 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Sarà assegnato a Enzo Gragnaniello il premio internazionale città di
Mariglianella Gallo d'Oro. Il prestigioso riconoscimento assegnato l'anno
scorso a Franca Rame per questa seconda edizione sarà conferito al cantante
e compositore partenopeo quale unico e autentico cultore e interprete della
tradizione musicale e vocale partenopea ispirata alla cronaca quotidiana di
Napoli e della sua gente.
Una cronaca raccontata attraverso la musica
da un
cantante che non ha mai lasciato la sua terra per poterla meglio raccontare
con la forza della propria voce e dei pensieri che si traducono in testi di
denuncia e contestazione. L'appuntamento è per giovedì, alle 18, nell'aula
consiliare del comune di Mariglianella dove Gragnaniello incontrerà le
associazioni, la stampa, il sindaco Giovanni Russo, la giunta, i consiglieri
comunali e la comunità tutta per ritirare il premio conferitogli dal
laboratorio artistico culturale Carlo Carafa, fondato dalla giornalista
Anita Capasso.
Per l'occasione sarà proiettato anche il documentario
realizzato da Enzo La Gatta delle Nacchere rosse che riceverà un
riconoscimento per la tutela e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori a
un lavoro sicuro in un ambiente che non metta a repentaglio la loro vita .
L'appuntamento con il premio ritornerà sabato 19 luglio quando ad essere
premiati saranno
per il giornalismo Verità , Paolo Chiariello di Ski tv, per la tutela della
legalità il capitano dei caarabinieri di Castello di Cisterna Orazio
Ianniello, l'orchestra dei fratelli Minale, il gruppo emergente Afro tribe,
l'attrice Antonella Moreno, l'agenzia di stampa videocomunicazione, il
cantautore Mario Monda, l'architetto Aldo Vella, fondatore della rivista "I
quaderni vesuviani, l'arte fotografica di Marino Giocoli e l'associazione
Vesuvius di Angelo Iannelli.
Per la sezione musica popolare un premio alla
carriera sarà conferito a Franco Ricciardi.La manifestazione che si terrÃ
anche nei giorni 18 e 20 luglio in piazza Carafa, a partire dalle 19 è stata
realizzata su progetto della giornalista Anita Capasso in collaborazione con
l'Ordine dei Pii Catechisti rurali di Cosenza e il comune nell'ambito della
manifestazione I cortili delle tradizioni, realizzati nella cittadina tre
anni fa con la collaborazione del gruppo teatrale Zerodue di Enzo
Fabbricatore.
Per questa edizione la manifestazione, che l'anno scorso è
stata seguita da 9 emittenti televisive e che ha ricevuto anche la targa
d'argento dal senato per la progettualità , prevede importanti novità .
Venerdì 18, infatti, la manifestazione si aprirà con il convegno Memoria,
Tradizioni e Comunità realizzato in collaborazione con l'associazione
progetto Alfa, presieduta da Pasquale Riccio con l'intervento dell'onorevole
Marcello De Angelis. Il 19 luglio, invece, è previsto anche il memorial
maggiore Raffaele Piccolo il quale è stato presidente dell'associazione
nazionale combattenti e reduci fino alla sua morte.
Il programma inizia con
la premiazione dei partecipanti al Premio Città di Mariglianella che hanno
contribuito a rendere viva la memoria del venerabile Carlo Carafa tenendo
fede all'obiettivo del progetto che intende far riaprire la causa di
beatificazione del religioso. L'intento è anche di rendere la piazza viva
per allontanare dalla comunità il pericolo della criminalità e della
devianza giovanile. In serata è prevista l'esibizione e la premiazione degli
Afro tribe e del tenore Corrado Sena con l'intervento del sindaco Giovanni
Russo e dell'on. Paolo Russo.
Domenica 20 ci sarà il grande evento con la
manifestazione itinerante "I cortili della tradizione" realizzati dal
laboratorio Carafa in collaborazione con l' associazione Vesuvius di
Brusciano, direzione e regia di Angelo Iannelli che per le scenografie si
avvarrà della collaborazione di Andrea Sorrentino e del supporto tecnico di
Mario Capasso. Tra i premiati anche Lino Vairetti degli Osanna, il duo
cabarettistico di Antonio D'Orsi e Gianni Savarese e la cantante Rosita. Per
l'occasione sarà conferito il premio tammorra per la diffusione nel modo
della tradizione folcloristica partenopea al grande maestro salernitano
dall'intensa vocalità Ugo Maiorano e al gruppo Napoli extracomunitaria dei
fratelli Terracciano.
Una vocalità dai ritmi popolari e gitani che farà da
scenario al percorso itinerante che prevede performance di antichi mestieri,
vetrine gastronomiche in via Parrocchia con la sfilata dei battenti di
Madonna dell'Arco. Previsto anche un festival di musica napoletana con
l'intervento di numerosi artisti partenopei tra cui Genny Fenny, Antonello,
Christian Dion, Antonella Panico, il maestro Ragosta e direttamente dalla
trasmissione Uomini e Donne Gianluca Zeffino che riceveranno il premio
giuria per la popolarità .
progetto culturale premio mariglianella
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