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Cronaca Redazione 18 marzo 2010 00:25 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il personale del Comando Stazione CFS di Marigliano, dopo una serie di appostamenti, è riuscita a cogliere sul fatto l’autore del reato.
Marigliano - A seguito di una serie di controlli e appostamenti, il personale del Comando Stazione CFS di Marigliano è riuscito a cogliere sul fatto l’autore materiale di accensione continuata di rifiuti speciali, consistenti essenzialmente in scarti di materiale legnoso e plastico.
La vicenda trae origine da una serie di segnalazioni da parte di privati cittadini, costretti loro malgrado ad inalare i fumi tossici derivanti dall’accensione del materiale ed i quali, nonostante le lamentele, hanno continuato a subire l’arroganza da parte del sig. T.G., il quale, incurante del danno che così provocava alla salute degli abitanti della zona di Via Crocella, continuava la sua illegale opera di accensione degli scarti della lavorazione del settore ortofrutticolo, della quale ultima egli risulta proprietario.
Nonostante la difficoltà di cogliere sul fatto tale azione criminale, indispensabile al fine di un pieno addebito di responsabilità nei suoi confronti, il personale CFS è riuscito finalmente a bloccare il T.G. proprio nel momento in cui era impegnato a scaricare il materiale sul suolo per poi smaltirlo tramite combustione. Il personale della Stazione di Marigliano, ha denunciato a piede libero il sig. T.G.
Trattandosi di materiale proveniente da una ditta e non da un privato cittadino, viene così contestato l’illecito penale oltre alla sanzione amministrativa prevista dall’Ordinanza Sindacale n° 4 del 2010. L’autore è stato dunque deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di smaltimento illecito di rifiuti e inquinamento atmosferico.
Dichiara il Comandante Provinciale dott. Vincenzo Stabile che continua la sfida del Corpo Forestale dello Stato ad ogni crimine ambientale nell’agro nolano-mariglianese, nell’auspicio che questa non venga piu’ considerata terra di rifiuti e falde avvelenate ma ritorni ad essere terra di pane, di acque e di uve catalane.
Comunicato
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