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Cronaca Redazione 04 ottobre 2008 23:40 Circa 6 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - "L'amministrazione è scaturita da un quadro politico diverso da quello attuale. Appena saranno insediati i nuovi organismi locali, il PD dovrà indicare con chiarezza quale strada vuole percorrere"
Assessore Vivenzio, ha aderito al PD?
Ex assessore. Certo ho aderito al PD, come la quasi totalità degli ex DS.
Un tesseramento
"corposo". Si è ricorso ai soliti pacchetti di tessere?
Non credo, mi sembra che il tesseramento sia stato trasparente. Diciamo che il numero elevato di adesioni è dovuto "all'idea" di partecipazione alla vita politica che questo nuovo partito sta suscitando tra i cittadini, partito nel quale tutti dovranno avere un ruolo ed esprimere liberamente le proprie opinioni.
Allora possiamo dire che anche a Marigliano è nato il Partito Democratico?
Sta correndo troppo! Formalmente è stato avviato un iter che a breve sarà completato con la definizione degli organismi locali, il Partito però ha sicuramente bisogno di tempo per maturare un progetto politico che tenga conto delle esperienze pregresse, che sono anche eterogenee tra loro.
Diciamo che è stato fatto un passo in avanti.
Cosa vuole dire, che il PD è presente in Amministrazione senza un progetto politico?
Adesso fa il "birbantello". Questa amministrazione è scaturita da un quadro politico nazionale e locale sicuramente diverso da quello attuale, per cui non si può pretendere che ci sia un progetto in cui si riconoscano tutti.
Sta affermando, come ha già fatto in un'altra intervista, che non si sente rappresentato in questa amministrazione?
Quando parlo di quadro politico diverso non mi riferisco solo al PD. Diciamo poi che il "sentirsi" o meno rappresentato è legato a tanti fattori, tra cui sicuramente la condivisione del percorso amministrativo. Penso e spero che, appena insediati gli organismi locali, si apra una discussione anche sulla situazione amministrativa e il PD potrà indicare con chiarezza quale strada vuole percorrere.
Rispetto ad altre occasioni sembra molto più ermetico.
Non direi, siamo in un momento diverso, un momento di costruzione di un qualcosa di diverso nel quale voglio credere e non voglio passare per il "disfattista" o per il "provocatore" di turno.
Posso chiederle un giudizio sull'Amministrazione Esposito Corcione?
Sono il meno adatto ad esprimerne
e per tanti motivi. Se esprimessi un giudizio positivo si potrebbe pensare che lo faccia perché sono stato assessore per due anni; se invece esprimessi un giudizio negativo qualcuno direbbe che lo faccio perché non sono più assessore.
Facciamo parlare quelli meno coinvolti!
Pochi giorni fa è stato inaugurato il parco a Faibano per la cui realizzazione lei si è speso molto in qualità di assessore alle periferie, come mai non era presente?
Vede lei è stato uno dei pochi a ricordarsene. Aldilà di questo fa piacere sapere che una mia iniziativa sia stata portata a termine, anche se, strada facendo, c'è stata qualche modifica al progetto iniziale.
Il parco di Faibano è stato vandalizzato ancor prima di essere ultimato per cui si dovrà pensare a forme di gestione che possano garantire l'integrità della struttura.
Ha qualche idea in proposito?
La gestione delle strutture non riguarda solo il parco di Faibano. Abbiamo i due palazzetti dello sport, il centro sportivo di Pontecitra che dovrebbe essere ristrutturato, si avrà il campo sportivo comunale, si potrebbe avere il "parco Rea". Quindi non si tratta di un unico problema.
Secondo me bisogna mettere in piedi un'organizzazione comunale che garantisca il corretto utilizzo di tutte le strutture, specialmente quelle sportive. In questo modo non si corre il rischio di speculazioni ed in più si potrebbe dare soluzione alla stabilizzazione di qualche LSU. Vorrei portare ad esempio Pomigliano d'Arco, ove da anni opera la Polisportiva Comunale che oltre a promuove l'attività sportiva,. gestisce gli impianti, creando occupazione. Diciamo che uno schema simile potrebbe essere proposto a Marigliano, magari collaborando con le Società Sportive che già operano sul territorio.
Sento di poter condividere, anche se la questione andrebbe approfondita. Ho però notato che quando ha accennato al parco Rea ha usato il condizionale. Un errore o un'espressione voluta?
Devo riconoscere che è attento! Ho usato volutamente il condizionale!
E allora? Vuole essere più esplicito?
Parco Rea storia lunghissima e ancora non si intravede soluzione. Esiste un progetto iniziale finanziato, a questo progetto l'amministrazione Nappi voleva sostituirne un altro che prevedeva la costruzione di una piscina mai realizzata. All'inizio della mia esperienza di assessore, fu effettuata una ricognizione delle proprietà del Comune e si scoprì che per alcune aree provenienti da lottizzazioni non erano state attivate le procedure per l'acquisizione definitiva. Dopo qualche tempo e non senza difficoltà la documentazione riguardante il Parco Rea, fu spedita da un notaio per concludere l'iter e pare che la stessa sia ancora giacente. E' passato un anno e mezzo.
Chiaro segno questo di una mancanza di volontà di portare a termine una vicenda che si trascina in modo quasi penoso. Non bastasse, dopo tutto questo tempo sento poi voci che parlano di una revisione del progetto e questo sarebbe un ulteriore segno che si vuole operare la tecnica dello "stancheggio" per non realizzare un'opera, ripeto
finanziata.
Secondo lei perché?
Non lo chieda a me! Potrebbe però rispondere chi raccoglie firme o chi non opera per realizzare la struttura. Io riesco solo a pensare che forse il progettista è antipatico
La situazione Pontecitra?
Ci sarebbe bisogno di un bel po' di tempo
provo a sintetizzare
Sono partiti i lavori di ristrutturazione e oltre alle note d'indirizzo, peraltro in parte disattese dall'ufficio tecnico con l'avallo delle altre forze politiche, il sottoscritto chiese, circa un mese prima che venisse azzerata la giunta, una discussione monotematica per affrontare l'argomento Pontecitra nella sua globalità, riqualificazione, gestione, ecc
in tal senso fu anche presentata in commissione una proposta di convenzione con l'IACP. Ebbene né la Commissione, né la giunta hanno mai discusso o deliberato. Spero solo che i lavori siano eseguiti con criterio e si riescano a risolvere i problemi di abitabilità degli stabili e a riqualificare l'intera area. Qualche perplessità però resta anche in riferimento alla riscossione dei fitti.
Lei in passato si è già espresso sulla questione sottotetti. In riferimento ai nuovi atti prodotti in Consiglio Ha avuto modo di modificare la sua posizione al riguardo?
Assolutamente no! Rimango dell'idea che l'ufficio tecnico abbia rilasciato "incautamente" le concessioni; penso che i cittadini che non hanno operato difformità possano stare tranquilli e nella peggiore delle ipotesi possono rifarsi con l'UT; che i nuovi pareri acquisiti non abbiano smosso di una virgola la situazione e che dal punto di vista normativo non ci sono appigli per sanare. Voglio però aggiungere che i sottotetti sono un aspetto molto marginale rispetto al "problema abitativo".
Quest'ultimo è stato legato per un periodo alla proposta di variante e attualmente alla redazione o meno del Piano Urbanistico Comunale. E' in questa direzione che secondo me le forze politiche devono operare ed anche in tempi rapidi, per dare risposte concrete.
Pedonalizzazione del centro storico?
La delibera accettata e sostenuta anche dal sottoscritto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ha portato all'azzeramento della giunta e successivamente al cambiamento degli assetti della maggioranza. Dopo qualche "piazzata" la delibera fu sospesa con una ordinanza del Sindaco.
Se ricordo bene però ai cittadini fu promesso che la pedonalizzazione sarebbe stata reintrodotta dopo la realizzazione dei parcheggi. I parcheggi sono pronti ed inaugurati! La pedonalizzazione non è stata reintrodotta. Magari qualcuno, pur di non ripristinarla, dirà che ci sono i lavori su Corso Umberto e che via Giannone è un'arteria insostituibile per lo smaltimento del traffico. I cittadini dovranno ancora aspettare e Marigliano rimane una delle poche cittadine a non avere una pedonalizzazione.
Queste cose dovrebbero risolverle anche i rappresentanti del suo Partito in Amministrazione?
Certo! E appena ne avrò l'opportunità cercherò di aprire una discussione sui temi che sono emersi dalla nostra chiacchierata. Ed anche su altri
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