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Cronaca Redazione 13 febbraio 2009 23:18 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Un cittadino candidato a Sindaco della città nella quale vive,
inevitabilmente, diventa oggetto di domande, richieste ,spiegazioni di
ogni genere.
Chi come il sottoscritto ha il piacere di vivere tra la
gente ed in piazza, diviene il terminale di quanto sopra da parte di
amici, elettori, avversari ed addirittura di chi non lo voterebbe mai.
Tant'è, si cerca di soddisfare tutti. In questi giorni mi è capitato di
trovarmi in seria difficoltà.
La domanda:"Perché il 27gennaio, Giorno della Memoria, c'erano i manifesti del Comune mentre il 10 febbraio,
Giorno del Ricordo, nessun manifesto?"Già, perché?
Il 27 gennaio fu una delizia rileggere i versi di Primo Levi, a memoria della Shoa, sarebbe
stato bello vedere ,anche in forma meno poetica, un segno di ricordo delle Foibe il 10 di febbraio.
Avendo avuto modo di apprezzare di persona, la sensibilità del Commissario prefettizio, possiamo fare
salva la buona fede. In passato ha prestato servizio in una sede equidistante dalla Risiera di San Saba e da Basovizza.
Sono bastate poche settimane per entrare nella mentalità dei mariglianesi
i quali sono usi più a dimenticare che a ricordare. Infatti i cittadini dimenticano, facilmente, le inefficienze degli amministratori e sono sempre pronti e felici di rieleggerli. Gli eletti sono altrettanto
solleciti nel dimenticare i programmi elettorali. La memoria, il ricordo...cose per altri mondi!
Altrimenti...il Commissario nella Casa Comunale cosa ci starebbe a fare?
Giuseppe Sodano
Candidato Sindaco
della lista "AMO MARIGLIANO"
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