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Cronaca Redazione 28 giugno 2009 22:31 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il “Comitato Cittadino Antielettrosmog” esulta per la sentenza del TAR di Napoli che rigetta l’istanza della Wind per i lavori dell’antenna all’estremo lembo del Comune di Marigliano ai confini con Mariglianella e Brusciano.
Il 23 gennaio scorso il movimento spontaneo popolare di avversione all’istallazione di una grande antenna telefonica Wind, all’incrocio tra via De Filippo e Via Selva, a Mariglianella, costituitosi in “Comitato Cittadino Antielettrosmog”, dopo pacifiche rivendicazioni e proteste, era riuscito ad ottenere dal Comune di Marigliano l’ordinanza di sospensione dei lavori. Ma l’azienda di telefonia mobile Wind ricorreva al TAR contro la sospensiva del Comune di Marigliano.
Il 7 marzo il Comitato promosse anche un convegno presso la Sala Consiliare del Comune di Mariglianella con relatore principale il dott. Gianfranco Turis, dirigente medico A.O. “S. G. Moscati” di Avellino, responsabile per le tematiche ambientali dell’Ordine dei Medici della Provincia di Avellino. Intanto procedeva nelle competenti sedi una dura battaglia legale che ha visto schierati, su opposti fronti, l’azienda di telefonia Wind, ora soccombente, ed i Comuni di Mariglianella e Marigliano con il “Comitato Cittadino Antielettrosmog” il quale aveva sin dall’inizio nominato il proprio legale di fiducia nella persona del giovane e già esperto avvocato Giuseppe Montanile da Brusciano applaudito a quest’altro importante traguardo.
Nell’assemblea di ieri 26 giugno, svolta presso l’Asilo della Suore Domenicane sulle Taverne di Mariglianella, i cittadini hanno condiviso il piacere di questa importante vittoria presso il TAR di Napoli, con sentenza del 4 giugno n. 01126, e la soddisfazione della prima, e definitiva in assenza di ricorso al Consiglio di Stato, sostanziale vittoria contro il gigante della telefonia mobile Wind. Ed ecco i punti di forza a favore dei cittadini:sono state prodotte, in data 22 maggio 2008, due diverse istanze Wind, una per via De Filippo e l’altra per Via Rossi Doria; per via De Filippo risultava l’esistenza di una Scuola Materna e di una Chiesa; infine, elencava l’avvocato Montanile, “una delle quattro antenne del sito De Filippo superando i 20 Watt, ed andando addirittura oltre i 110 watt, avrebbe dovuto rispettare il modello A, istanza presso Provincia di Napoli e non il modello B previsto per la realizzazione dei soli impianti entro i 20 Watt, come nel dettato normativo del D. L.vo
Infine l’Avvocato Giuseppe Montanile ha affermato che: “questa vittoria premia l’organizzazione della cittadinanza costituitasi in Comitato e la volontà positiva verso una partecipazione alle scelte amministrative direttamente collegate alla qualità della vita. Tali pratiche democratiche dovrebbero essere salutate con più entusiasmo dagli amministratori, artefici dei destini che ci riguardano”.
Soddisfazione espressa anche dall’ingegnere Angelo Addeo del Comune di Mariglianella mentre il sociologo Antonio Castaldo ha voluto ricordare “nel Cinquantesimo anniversario della cosiddetta ‘Rivolta delle Patate’ di Marigliano che le conquiste democratiche dal dopoguerra ad oggi con il garantito esercizio dei diritti costituzionali permettono al cittadino, anche nel più complesso e complicato mondo attuale, di invocare attenzione, esprimere malcontenti ed ottenere i giusti riconoscimenti lungo un non distratto percorso di crescita civile comunitaria ”.
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