19/04/2024
(157 utenti online)
Cronaca Redazione 06 ottobre 2010 23:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Scuola fatiscente. E' polemica.
MARIGLIANO. Cerimonia in grande stile a Marigliano per l’intitolazione della scuola elementare di località Faibano. Il vecchio edificio privo di nome è stato dedicato al compianto sacerdote don Nicola Esposito, nativo della frazione di Faibano. Intanto però la scuola avrebbe bisogno di urgenti lavori di manutenzione.
A lanciare l’allarme è stata proprio la dirigente scolastica Elisa De Luca. “Politici voglio la vostra attenzione. Oggi celebriamo l’intitolazione, ma qui c’è bisogno di un serio intervento di ristrutturazione”. Ad ascoltare il monito sono stati il sindaco Antonio Sodano, l’on Paolo Russo e il prefetto di Crotone, Vincenzo Panico. La comunità parrocchiale di concerto con l’amministrazione comunale, nonostante le condizioni precarie in cui versa il plesso, ha voluto dedicare la scuola al religioso originario del posto, che tanto si prodigò per la crescita sociale e culturale della frazione mariglianese educando i giovani laici e non, di tutta la diocesi di Nola.
A ricordarne la figura sono stati monsignore Giovanni Rinaldi, vescovo di Acerra e monsignore Bruno Schettino, arcivescovo di Capua. “Da giovani da ogni parte della diocesi ci recavamo a casa di monsignore Esposito –dice monsignor Rinaldi- dove c’era un nespolo che la leggenda ricorda miracoloso. Chi riusciva a mangiare i suoi frutti diventava vescovo. Anch’io li ho mangiati”. Presenti anche i parenti del sacerdote tra cui il nipote Sigismondo Esposito, che in ricordo dello zio ha scritto anche un libro presentato qualche mese fa.
Non è mancato neanche l'intervento del filosofo e umanista, Franco Trifuoggi. Il tutto è avvenuto alla presenza festosa dei bambini e dei genitori che da anni rivendicavano una scuola moderna e funzionale in risposta alle condizioni di fatiscenza in cui versa il plesso, dipendente dal primo circolo didattico .
Da Il Mattino Anita Capasso
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti