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Cronaca Redazione 19 ottobre 2010 00:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
L'assessore Mimmo Esposito: apertura, verosimilmente, dopo il collaudo a novembre.
CASTELLO DI CISTERNA - Salve buon giorno a tutti ,sono un cittadino che paga le tasse come voi,vorrei segnalarvi e sensibilizzare anche voi a MARIGLIANO. Il fatto è questo ,sono + di 4 anni che il cavalcavia che parte dalla 7 bis e si immette sulla ss162 verso Napoli è chiuso per manutenzione. Ora che la strada è pronta da 3 mesi ,si aspettava il collaudo a inizio settembre . Ma voci di paese a Brusciano dicono che Provincia e Regione non sanno a chi affidare la gestione della strada , ne sapete qualcosa voi ? Faccio presente come voi già saprete che quel tratto di strada a scorrimento veloce è anche di grande comunicazione per una lontana ed eventuale eruzione del Vesuvio. Attendiamo una vostra sensibile risposta in merito grazie.
Un utente della strada.
Nini'
Questa è solo l’ultima e-mail di una lunga serie ricevute inerente alla chiusura della oramai famosa SS162. Purtroppo le notizie ufficiali sono ancora ferme a queste informazioni: nessuno vuole la responsabilità della gestione di quel tratto di strada, né il Comune di Castello Cisterna né il Comune di Brusciano.
Uno sprazzo di luce pare, però, illuminare l’annosa vicenda: l’area, di Proprietà dell’Asi, sarebbe ceduta alla Provincia di Napoli, che la prenderebbe in gestione, esonerando dall’impegno i due Comuni.
I tempi per questa operazione, comunque, sono molto lunghi, e tra carte, firme, francobolli e passaggi burocratici è ancora lontano il sospirato momento di una prossima apertura della strada.
Sembra abbastanza ottimista, però, l’assessore Mimmo Esposito del Comune di Brusciano, che segue sempre con impegno e interesse la scabrosa vicenda, il quale confida in un utilizzo della strada in tempi brevi:” Dopo il collaudo che deve avvenire nel mese di novembre”.
Dopo il collaudo, secondo l’assessore Esposito, la Provincia farà di tutto per prendersene carico subito, in attesa che l’intera procedura del passaggio di proprietà dall’Asi alla Provincia stessa si realizzi ufficialmente. Inutile dire, che, se ciò avvenisse, migliaia di lavoratori da Marigliano a Castello Cisterna, che per recarsi al lavoro devono fare noiosi e costosi giri per immettersi sull’Asse Mediano, ringrazierebbero … increduli.
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