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Cronaca Andrea Amato 13 novembre 2010 23:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il consigliere della maggioranza Michelangelo Esposito Mocerino si dimette da capogruppo e abbandona lÂ’aula consiliare.
MARIGLIANO - Momenti di tensioni in aula per un emendamento bocciato. Frizione nel Pdl che ha portato poi il capogruppo di maggioranza, Michelangelo Esposito Mocerino ad abbandonare l’aula. La seduta dell’altra sera era quella per l’approvazione del bilancio consuntivo, in cui il consigliere Esposito Mocerino ha chiesto alcune variazioni al conto di bilancio 2009.
"La proposta, avanzata da Esposito Mocerino di "distogliere" fondi destinati alla realizzazione di un impianto sportivo polivalente in località Parco Rea per destinarli, invece, al completamento dei lavori del Palazzetto dello Sport di via De Vita e del campo di calcio Santa Maria delle Grazie è inammissibile perché fuori termine di presentazione", ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Michele Cerciello. Aggiungendo: "Se vorrà impugnare questa decisione, il consigliere Esposito Mocerino dovrà appellarsi al voto dell’intero Consiglio".
Le considerazioni del Presidente del Consiglio hanno trovato concordi l’intera maggioranza. "Non è questa la sede opportuna per discutere di correzioni al consuntivo", ha affermato il consigliere di maggioranza Raffaele Vacca, "Certi emendamenti tutt’al più potevano essere valutati in sede di approvazione del bilancio preventivo. Adesso è troppo tardi". Le stesse osservazioni sono state poi espresse dal sindaco Antonio Sodano. Di ugual parere l’assessore alle Finanze Francesco Esposito Alaia che, dopo un breve rendiconto relativo alla gestione dell’esercizio finanziario dell’anno, ha ribadito anch’egli l’impossibilità da parte del Consiglio di prendere in considerazione quell’emendamento.
Ma Mocerino non ci sta. Testo Unico degli Enti locali alla mano, egli reclama la legittimità della sua richiesta. Di fronte, però, al secco no della sua maggioranza Mocerino si è dimesso da capogruppo e ha abbandonato l’aula. Un gesto eclatante che non poteva lasciare in silenzio la minoranza.
"E’ sotto gli occhi di tutti che quest’Amministrazione non riesce a gestire i suoi consiglieri", ha detto il consigliere PD Luigi Amato. E ancora dal PD dure parole, quelle del consigliere Sebastiano Sorrentino: "Quanto accaduto in aula è la dimostrazione della confusione che regna in questo esecutivo". Insomma, secondo il centro-sinistra cittadino nella maggioranza c’è un evidente stato confusionale. "Adesso il sindaco Sodano", ha concluso Sorrentino, "farebbe bene ad aprire gli occhi, guardando la triste realtà del suo esecutivo".
Intanto, non è stato quello politico l’unico momento agitato della serata. A seguire anche l’irruzione in aula di un disoccupato, che ha aggredito verbalmente il sindaco Antonio Sodano, rivendicando il suo diritto al lavoro. Il giovane ha puntato l’indice contro la maggioranza che, a suo dire, parlava di soldi in seduta senza tenere in considerazione i problemi dei disoccupati del territorio.
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