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Cronaca Redazione 06 dicembre 2010 15:08 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
31 marzo 2009, 25 novembre 2010. Chiuso il ciclo di incontri tra sindaco e cittadini promosso dalla Consulta delle Associazioni di Marigliano. Di seguito, i problemi esposti e le risposte.
MARIGLIANO - Si sono conclusi il 25 novembre gli incontri organizzati dalla Consulta delle Associazioni nelle sedi parrocchiali, con i cittadini che hanno di nuovo denunciato al sindaco le criticità e le problematiche delle varie zone della città. Nuovamente esposte perché nulla, o quasi, è cambiato, secondo i cittadini, rispetto a quanto già detto più di un anno prima. Problemi atavici: da quello di un sistema fognario inesistente a Miuli, a quello poco funzionale del resto della città, da una illuminazione inefficiente nelle periferie nonché al centro ai problemi di sicurezza che ne conseguono.
Che dire della viabilità! Strade senza marciapiedi (Casaferro, Faibano, San Nicola) nonché dissestati (centro storico, Pontecitra). In quanto ai servizi, le periferie hanno lamentato la scarsa presenza del corpo della polizia urbana sia nei momenti cruciali nei pressi delle scuole, sia per un maggior rispetto del codice della strada. Tutti hanno chiesto un miglioramento degli spazi pubblici, con maggiore cura di quelli verdi per una città più vivibile e più a misura d’uomo.
Il sindaco, che si è accompagnato al vicesindaco Raffaele Coppola ma anche all’assessore Sebastiano Molaro e a qualche consigliere, ha risposto alle criticità enunciate, illustrando i progetti a lungo termine della giunta comunale come: la riapertura di Palazzo Verna e la costruzione di un teatro a Piazza Mercato, la consegna di un primo lotto di lavori per la scuola elementare di Miuli (prevista per settembre 2011), la costruzione del collettore fognario di via Somma (l’inizio dei lavori è previsto per giugno 2011), l’indizione di una nuova gara d’appalto che garantisca interventi straordinari per la pubblica illuminazione. Inoltre, il sindaco ha sottolineato come alcune delle problematiche sollevate (Regi Lagni, Rete Idrica) non sono risolvibili dal comune in quanto la competenza è di altri enti (Regione, Provincia, Ato).
Infine, il sindaco si è impegnato affinché ci sia miglioramento dell’igiene urbana con l’affidamento del servizio ad una nuova azienda, con una gara d’appalto ad hoc. Grande rilevanza ha avuto anche la questione del Pip che, secondo l’amministrazione comunale, avrebbe immediata ricaduta occupazionale sui cittadini.
E’ certo che, l’ordinario diventa per i cittadini fondamentale per poter guardare con speranza le progettualità a medio e lungo termine.
La Consulta delle Associazioni di Marigliano
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