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Cronaca Domenico Mariano Barone 21 dicembre 2010 21:02 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Le farmacie di Napoli e Provincia non hanno riscosso i crediti!
Le farmacie di Napoli e provincia vantano ancora crediti per circa 800 milioni di euro che, nonostante le recenti “serrate”, non sono stati pagati dalla Regione Campania e dalle Asl. L’assistenza indiretta, che Federfarma aveva sbloccato dopo aver avuto rassicurazioni dal governo, che aveva promesso che i debiti sarebbero stati pagati, rischia di essere riproposta di nuovo. La situazione di grave difficoltà in cui versano i farmacisti di Napoli e provincia è stata resa nota al presidente Caldoro e allo stesso Berlusconi.
Il presidente di Federfarma Napoli, Michele Iorio, ha affermato: “Abbiamo fornito il mese di ottobre e di novembre pur in costanza di mancati pagamenti per il 2010 e di mancata programmazione di pagamenti per il 2011. Le farmacie sono strette tra gli istituti di credito e i fornitori che chiedono di avere ciò che legittimamente spetta loro la Regione Campania che non dà un minimo di risposta circa lo stato di malessere economico”.
Sembra che non siano poche le farmacie che rischiano di non potersi più approvvigionare di farmaci.
Antonello Mirone, referente di Federfarma, ha dichiarato che “finchè non arrivano le rimesse dalla Regione che rimettono in moto un meccanismo virtuoso, credo che avremo grandi problemi. Si va verso l’assistenza indiretta di fatto, dove in realtà il farmacista non potrà più approvvigionarsi del farmaco e di conseguenza il cittadino non lo troverà. È già successo con farmaci ad alto costo dove evidentemente il farmacista non ha più alcun interesse ad indebitarsi ulteriormente".
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