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Cronaca Domenico Mariano Barone 03 gennaio 2011 23:08 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
La scomparsa è avvenuta a Tokyo il 17 novembre scorso resa nota solo pochi giorni fa dai mass-media Isabelle si è spenta a soli 28 anni, dopo una lunga battaglia la modella e attrice francese gravemente anoressica, salita agli onori della cronaca per aver posato nuda in uno spot anti-anoressia di Oliviero Toscani per la marca italiana Nolita. L'immagine molto cruda della Caro, che pesava solo 31 chili per 1 metro e 65, nelle foto di Toscani aveva fatto molto discutere perché il giurì aveva vietato la diffusione della campagna.
Isabelle era fragile, nel corpo e nell’animo, come un “fiocco di neve” come riportava nella sua presentazione: “Piccolo fiocco di neve invisibile durante un’ondata di calore che deve combattere, combattere per sopravvivere, nonostante anni di sofferenza, per poter gridare al mondo che l’anoressia è un inferno e che per sfuggirgli c’è ancora tempo”.
Un tempo che Isabelle non ha avuto, sciogliendosi come quel piccolo fiocco di neve al sole. Come un diario, il suo blog ricostruisce gli ultimi mesi di vita e di lotta alla malattia,per passare ai ringraziamenti per chi l’ha sostenuta durante la promozione del suo libro “La ragazza che non voleva crescere. La mia battaglia contro l’anoressia”, e infine al video del backstage della campagna condotta con Oliviero Toscani. Nella speranza che questa grave patologia ,che si sta diffondendo sempre più a macchia d’olio ma nessuno se ne accorge perché le persone malate non hanno nemmeno la forza di uscire allo scoperto e soprattutto non la vogliono accettare,possa essere contrastata sempre più con determinazione e appoggio .
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