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Cronaca Redazione 04 febbraio 2011 22:56 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Sant’Anastasia – Casse comunali private della tassa sui rifiuti (Tarsu) ed efficienza dei servizi a rischio, con l’incognita di quale impatto avrà sui cittadini il passaggio alla Provincia della riscossione, sono motivi di preoccupazione del Sindaco, Carmine Esposito, che intende affrontare il problema insieme ai colleghi sindaci. “Mi sembra un controsenso parlare di federalismo e di autonomia fiscale dei territori e poi, in pratica, scontrarsi con una politica delle entrate che danneggia i comuni e non rispecchia il senso della riforma federalista.
Mi riferisco, ad esempio, alla Tarsu, la cui riscossione è passata con il decreto sui rifiuti all’Ente Provincia, sottraendo agli Enti comunali un’importante entrata in un settore nevralgico e fondamentale per ogni comune. In un momento in cui la crisi economica stenta a finire e i nostri territori soffrono particolarmente per uno sviluppo che, per vari motivi, stenta a decollare, credo – afferma il Sindaco, Carmine Esposito – che i sindaci debbano preoccuparsi prima di tutto di garantire servizi efficienti ai cittadini e proteggere le già sguarnite casse comunali. In più, per il patto di stabilità, un’entrata in meno crea un serio problema in più.
Dove prendiamo i soldi per i servizi come la raccolta porta a porta? E’ questa la strada migliore per arrivare a una virtuosa autonomia fiscale? Le nuove società provinciali che devono occuparsi della riscossione saranno in grado di espletare questo servizio o si rischia di creare carrozzoni clientelari e inefficienti? E’ necessario, come già è avvenuto di recente, che i sindaci, con responsabilità e attraverso un confronto costruttivo con gli enti sovracomunali, riportino l’attenzione su questo tema che rischia di creare, se non affrontato in tempo, un caos che si ripercuoterà inevitabilmente sulle comunità del territorio”.
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