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Cronaca Redazione 16 febbraio 2011 00:08 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Drammatico pomeriggio a Marigliano- Carabinieri , Vigili del Fuoco e Polizia Municipale per salvare un giovane di 25 anni, che si voleva suicidare.
Dramma lavoro a Marigliano. G.L.G., 25 anni, disoccupato, tenta il suicidio da
una grondaia al sesto piano del parco Violante, in via San Francesco. Erano da
poco trascorse le 16:30, quando il ragazzo ha tentato l’estremo gesto.
Disperato dalla mancanza di lavoro, il giovane è salito all’ultimo piano del
palazzo in cui abita con i suoi genitori. Chiedeva d’incontrare il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi, per parlargli del suo dramma. Sul posto
sono intervenuti i carabinieri allertati da una telefonata.
Di fronte alle insistenze del giovane, il comandante della locale caserma dei carabinieri,
Raffaele Di Donato, ha chiesto l’intervento del sindaco Antonio Sodano il quale
ha avuto un breve colloquio con l’aspirante suicida. Nel frattempo sono giunti
anche i vigili del fuoco di Nola che approfittando di un momento di distrazione
del giovane lo hanno imbracato mettendolo in salvo.
Nella casa del giovane, intanto, è rimasto solo il personale del 118 intervenuto. Poco più tardi, verso le 19:00 il giovane ha mostrato nuovi segni di squilibrio, tentando di nuovo di suicidarsi. È intervenuta una pattuglia della polizia municipale, coordinata dal comandante Giuseppe
Caliendo, che aveva già bloccato la strada al traffico garantendo il servizio di viabilità precedentemente. Questa, approfittando di una distrazione del giovane , lo ha bloccato e lo ha buttato sul letto immobilizzandolo. Il personale medico gli ha praticato subito un’iniezione calmante e ha disposto il suo ricoverato in ospedale. Non è la prima volta che G.L. G. cerca di suicidarsi. Questo è il
terzo tentativo. Sul caso sono stati allertati i servizi sociali e l’igiene mentale.
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