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Cronaca Redazione 16 febbraio 2011 22:00 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Le guardie ambientali autorizzate a comminare le sanzioni
SANT’ANASTASIA. «Prima mettiamo in campo gli strumenti, dopo si
applicano le multe». Interventi a tappeto per liberare dai rifiuti le
strade comunali, guardie ambientali, sistema di videosorveglianza e
sanzionatorio e, laddove non sarà possibile agire con i normali
strumenti, interverranno le forze dell’ordine per mettere ordine nel
cattivo uso del territorio. E’ questo il pacchetto di iniziative che
il sindaco Carmine Esposito ha comunicato ieri pomeriggio agli addetti
ai lavori per non lasciare niente di intentato nella pulizia del
territorio. All’incontro di palazzo Siano erano stati invitati anche
gli amministratori di condominio a cui principalmente era diretto il
messaggio, ma se ne sono presentati solo tre. «Questo la dice lunga
sul grado di sensibilità nei confronti del problema rifiuti, anche se
sono in tanti a parlare» si è lamentato Esposito. «Noi metteremo in
funzione diversi strumenti, ma un paese pulito passa attraverso il
grado di sensibilità e la coscienza civica del singolo cittadino -ha
proseguito- La raccolta differenziata rappresenta solo un mezzo, ma se
non arriviamo ad una reale presa di coscienza (non buttare a terra la
carta piuttosto che la stecchetta del gelato) gli sforzi saranno
vanificati».
Intanto venerdì mattina parte l’operazione “Rifiuti Zero”, un
intervento straordinario per eliminare tutti i depositi abusivi (il
secondo dopo quello attuato durante l’estate); in una seconda fase,
sarà completato il lavoro. L’attività programmata toccherà i punti
“sensibili” del territorio comunale dove è costante l’abbandono
indiscriminato dei rifiuti, anche pericolosi, da parte di ignoti. Le
vie Casaliciello, Romani Costanzi, Sellaro, Marra Marciana e Romani
Centro sono solo alcuni esempi. Ma da sola non basta. Accanto a
queste misure di tipo straordinario, la nuova meta da raggiungere è
l’aumento della raccolta differenziata (Rd). «Almeno il 50 per cento
entro la fine dell’anno». «Finora le cifre -ha chiarito Mario Gifuni,
il consigliere comunale con delega all’Ambiente presente all’incontro-
parlano di una percentuale del 43% di differenziata raggiunta». Ed ha
annunciato che gli esercizi commerciali si stanno organizzando per
l’utilizzo delle buste biodegradabili: lo impone la normativa a
partire dal primo gennaio 2011.
Quattro le guardie ambientali a supporto delle forze dell’Ordine,
provenienti dal Nucleo Cinofilo Italiano di Soccorso (Maione Raffaele,
Spadaro Vincenzo, De Linardi Francesco, Di Prisco Gennaro) che ieri
hanno firmato davanti al sindaco l’accettazione formale dell’incarico.
Si tratta di volontari che a titolo gratuito stanno già pattugliando
il territorio. A loro toccherà comminare le multe ai singoli e ai
condomini che non praticano la raccolta differenziata o che non
osservano le norme in materia di rifiuti. Una cifra minima di 100
euro, secondo il regolamento in preparazione presso la Polizia
comunale.
Saranno inoltre aumentati i supporti di videosorveglianza («abbiamo
circa 80 mila euro da spendere») soprattutto nelle zone sensibili. «E
per i casi particolari (lanci di sacchetti sulla strada statale 268 a
scorrimento veloce oppure fenomeni di reiterati abbandoni di rifiuti
pericolosi in via Casaliciello) -ha concluso il primo cittadino- ci
vogliono le forze dell’ordine».
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