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Cronaca Redazione 18 febbraio 2011 22:13 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Giornata del Malato 2011. Beato quel servo che saprà amare il suo fratello malato,che non può compensarlo,tanto quanto ama il sano che può compensarlo.
MARIGLIANO - SAN VITO - Negli scritti di Francesco d’Assisi e precisamente nella Regola e Esortazioni , mi piace indicare quella della Vera Dilezione.
Ogni anno nel mese di Febbraio viene celebrata la “giornata dell’ammalato”, nel convento di San Vito, questo momento viene vissuto in pienezza di spirito grazie alla semplice volontà dell’Ordine Francescano Secolare e dei frati.
Quest’anno la giornata dell’ ammalato è stata celebrata il giorno 13 Febbraio ed ha avuto il seguente programma :Alle ore 8:30 gli ammalati con i loro accompagnatori sono arrivati presso il convento, qui alcune terziarie francescane li hanno accolti con un caloroso “benvenuto” ed hanno offerto loro qualcosa di caldo per riscaldargli il corpo ma anche il cuore , dopo questa breve accoglienza gli ammalati insieme ai volontari si sono recati in chiesa, dove è stata celebrata la Santa Messa da fra Gennaro Russo assistente O.F.S. il quale gli ha impartito anche l’olio degli infermi. Dopo la celebrazione eucaristica gli ammalati sono stati accompagnati nel salone delle feste dove hanno gustato un buon pranzo preparato dalle mani semplici delle terziarie. Al banchetto, come alla celebrazione eucaristica, ha partecipato anche il nostro primo cittadino, l’ingegnere Antonio Sodano, il quale ha condiviso con passione lo spirito della giornata.
A metà giornata una nostra consorella circense Rosy Zavatta ha fatto arrivare nel salone il clown Stefano Rossi del circo Lidia Togni il quale sottolineava che la sua presenza era in primis per donare un sorriso a queste persone meno fortunate , ma anche per esprimere il motto del circo “Umanità-Artisti per il Prossimo” .
La gioia che si poteva vedere negli occhi dei fratelli malati è qualcosa di indescrivibile soprattutto quando hanno ricevuto un sacchettino con il portachiavi, un dono simpatico offertogli dall’ O.F.S.
La giornata è stata infine allietata da Angelo Iannelli e gli artisti dell'Associazione Vesuvius, che ringraziamo per l'intervento, con canti e balli fino a tarda sera.
A chiusura di questo incontro ci siamo lasciati con il saluto di Francesco: “Il Signore ti dia Pace”
D’auria Rosaria
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