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Cronaca Redazione 11 aprile 2011 23:29 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Città Viva ironizza sul sito istituzionale del Comune di Nola
A prima vista potrebbe essere scambiato per uno scherzo delle “Jene” o per quelle “foto” o “nonsense” che venivano inviate molti anni fa alla “Domenica del Corriere” per essere pubblicate.
Mi riferisco alla pagina iniziale del sito istituzionale del Comune di Nola che riporta sinteticamente i principi di “trasparenza degli atti amministrativi” dettati dalla Legge Brunetta e che avrebbero dovuto applicarsi a partire dal 1° gennaio di quest’anno.
Che bello! tutti gli atti pubblicati sul sito internet per facilitare i cittadini e per far conoscere a tutti l’azione politica in generale, dell’Amministrazione in carica come dell’opposizione, ed ogni altro particolare affinché ogni cittadino possa valutare azioni, dipendenti, dirigenti, consiglieri, assessori e Sindaco. Tutto sul sito e niente ritardi.
Ma ad oggi 12 aprile, nulla di tutto questo. Si era parlato di una partenza in grande stile dal 1° aprile ma, evidentemente, si è trattato di un pesce d’aprile di buon gusto, visto dove viene indirizzato…
La pagina si apre ma non sono visibili le delibere di giunta, le determine dei dirigenti, le delibere di Consiglio Comunale, in barba alle stringenti norme di legge. Però sono visibili gli annunci di matrimonio e, a chi interessa, gli avvisi e gli appalti. Se si vuole conoscere se sono stati attribuiti incarichi o consulenze bisogna ancora “mettere l’orecchio a terra”, come facevano gli indiani.
Questo ovviamente accade a Nola. Dove la trasparenza e l’accesso facilitato ai servizi restano ancora pie intenzioni.
Intanto il 14 di aprile è stato convocato il Consiglio Comunale e i consiglieri e tutti gli interessati dovrebbero trascorrere notti insonni per avere un quadro chiaro dei ben 14 punti all’ordine del giorno.
Si dovrebbero esaminare e valutare documenti e relazioni e far riferimento a leggi e norme complesse e non c’è tempo, né gli atti in forma cartacea sono sempre facilmente reperibili o pubblicati tempestivamente.
Non si può governare così una città, un paese, ma neanche un più semplice (si fa per dire) bilancio familiare.
Tant’è, ma la vita continua e mi auguro che possa darci sollievo leggere che qualche giovane (si fa per dire) convola a giuste nozze…..
Il consigliere comunale
Prof. dott. Luigi Conventi
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