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Cronaca Redazione 20 maggio 2011 23:37 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ventinovene di Ponticelli arrestato dalla Polizia di Stato
Ancora irreperibile il complice di Filippo Petrone, 29enne muratore incensurato di Ponticelli che, l’altro giorno, si è reso protagonista del tentativo di furto del Bancomat del Monte dei Paschi di Siena di Corso Europa, ad Avellino. Come si ricorderà, il pronto intervento della Polizia di Stato, presso la cui sede operativa era giunta una telefonata di allerta da parte di uno zelante cittadino, si era subito portata sul posto, intercettando il furgone sul quale due malviventi avevano caricato il Bancomat (conteneva 60mila Euro) appena scardinato dalla sua nicchia, dandosi a precipitosa fuga.
L’arrestato aveva preso la guida del furgone su cui era stato caricato il Bancomat trafugato, mentre il suo complice lo seguiva al volante di una Fiat Stilo. Ne era nato un inseguimento da film d’azione che, iniziato da via Roma, dove i poliziotti avevano imposto l’alta alla coppia di ladri, e proseguito lungo Viale Italia e Via Nazionale Torrette, si era concluso neri pressi del casello di Avellino Ovest. Qui, era stato acciuffato ed ammanettato il ventinovenne ponticellese, mentre il suo compagno di malaffare, abbandonata l’auto che conduceva, era riuscito a dileguarsi, fuggendo a piedi.
Proseguono, dunque, rilievi ed accertamenti per risalire alla sua identità ed assicurarlo alla Giustizia. Ovviamente, il maltolto era stato restituito alla Direzione della Banca presa di mira, mentre il fugone utilizzato per compiere l’atto criminale era stato sottoposto a regime di sequestro.
Daniele Palazzo
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