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Cronaca Redazione 12 settembre 2011 23:59 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SAN VITALIANO - Venerdì 9 settembre. Ore 17.45 all’incirca. La tranquillità di un classico pomeriggio sanvitalianese viene sconvolta da un avvenimento insolito quanto, almeno inizialmente, preoccupante. L’attenzione dei residenti di via Appia, all’altezza delle scuole elementari, è stata attirata dalle urla di un uomo, che, seduto su dei gradini, non accennava a riprendere la calma. Visibilmente ubriaco, il giovane, un extracomunitario, ha cominciato ad allarmare le persone che, affacciate ai balconi delle proprie case, osservavano lo sviluppo della situazione, preoccupate dal suo stato di ebbrezza.
Non cessando le urla, i residenti si sono visti costretti ad avvisare le forze dell’ordine, che con tempestività si sono portate sul luogo per riportare la situazione alla normalità. Inizialmente pare sia stato piuttosto difficoltoso sedare il giovane ubriaco, che non curante delle minacce del manganello che uno dei carabinieri si è visto costretto a prendere fra le mani, continuava ad urlare e ad imprecare.
Il buon senso dei tutori dell’ordine, che hanno preferito adoperare una tattica morbida, improntata sulla pazienza e la comprensione dello stato del fermato, ha però fatto in modo che la situazione non degenerasse, riuscendo alla fine a riportare tutto alla normalità, per la sicurezza dei cittadini che sono potuti rientrare nelle proprie case tirando un sospiro di sollievo.
Un insolito quarto d’ora che ha contribuito a dare un po’ di colore ed emozione a un afoso pomeriggio estivo del piccolo comune vesuviano. E proprio il caso di dire “Tutto è bene quel che finisce bene”.
Antonio Marino
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