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Cronaca Redazione 11 ottobre 2011 00:15 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
No alla privatizzazione dellÂ’acqua. Subito autoriduzione delle bollette dellÂ’acqua
I sindaci dell’Ato 3, in accordo con la GORI, fregandosene della volontà popolare espressa il 12 e 13 giugno attraverso un referendum molto partecipato, hanno disposto, in una seduta a ridosso delle vacanze estive, il 2 di agosto!, e con una delibera illegittima votata solo dal 46,62% del totale degli aventi diritto, di aumentare le tariffe dell’acqua di ben il 20% in 2 anni.
I sindaci per accontentare i privati e coprire la fallimentare gestione della GORI faranno pagare da novembre bollette salatissime.
Non possiamo accettare che siano gli utenti a coprire il pozzo senza fondo dei debiti della GORI.
Mentre i sindaci di destra come Castellammare, Mariglianella, Pomigliano d’Arco e di centro come Portici, San Giorgio a Cremano, Scisciano si mettevano d’accordo unendosi nella sacra crociata per l’aumento delle bollette, cosa facevano i sindaci di Marigliano e San Vitaliano? Gli ignavi se ne fregavano e non si presentavano alla seduta!
Chiediamo ma non si rendono conto del disastro nei bilanci familiari?
Per porre fine a tali misfatti i comitati di lotta per l’acqua publica hanno presentato un ricorso al TAR, ma tutto ciò non basta bisogna:
bloccare gli aumenti truffa delle tariffe;
che i sindaci onesti facciano ritirare subito la delibera del 2 agosto;
che si cacci definitivamente la GORI dall’ATO3;
che si applichi l’autoriduzione del 20% sulla bolletta acqua.
Presso la CGIL di Marigliano, lo spazio sociale “100passi” di San Vitaliano e il Comitato Acqua Bene Comune di Scisciano sono a disposizione volontari per l’assistenza sulle bollette.
Circoli territoriali del nolano-mariglianese
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