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Cronaca Redazione 11 gennaio 2012 14:15 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Assemblea pubblica in Piazza Duomo dei Lavoratori Socialmente Utili applicati presso la Procura e presso il Tribunale di Nola
NOLA - Venerdì 13 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, si terrà in Piazza Duomo a Nola una pubblica assemblea dei Lavoratori Socialmente Utili applicati presso la Procura e presso il Tribunale di Nola. In tale assemblea si discuteranno le problematiche connesse al loro rapporto di lavoro.
Nel corso della riunione i lavoratori distribuiranno ai cittadini volantini esplicativi della propria azione (il cui testo è riportato in calce) e chiederanno di essere ricevuti dal sig. Sindaco del Comune di Nola per riprendere un percorso comune finalizzato all'individuazione delle soluzioni possibili.
I Lavoratori Socialmente Utili hanno deciso, inoltre, di proclamare lo stato di agitazione a partire da lunedì 16 gennaio, le cui modalità saranno successivamente rese note.
TESTO DEL VOLANTINO:
AI CITTADINI DI NOLA
Cari Cittadini,
siamo, purtroppo, costretti riprendere la lotta per il riconoscimento dei nostri diritti.
Lo avevamo già fatto il 3 novembre scorso e, in quella occasione, ci fu data l'opportunità di incontrare il Sindaco di Nola, avv. Geremia Biancardi, ed apprezzammo la sua disponibilità a seguire le nostre difficoltà. Purtroppo, però, da allora nulla si è mosso: dalla Provincia e dalla Regione non ci è venuta nessuna risposta positiva.
Da oltre 15 anni lavoriamo per conto della Provincia di Napoli applicati presso la Procura ed il Tribunale di Nola. La nostra condizione giuridica è quella di essere lavoratori senza contratto, senza copertura pensionistica, senza alcuna certezza per il futuro, chiamati ai compiti più disparati per coprire i vuoti in organico dell'Amministrazione Giudiziaria di Nola, attuando servizi indispensabili per la collettività.
In più occasioni ci è stato riconosciuto dalla Regione Campania e dalla Provincia di Napoli il diritto alla stabilizzazione del nostro rapporto di lavoro, ma, fino ad oggi, nulla è avvenuto.
Siamo lavoratori che, in molti casi, superano la soglia dei 50 anni, con famiglia a carico, senza alcuna copertura previdenziale e, nella migliore delle ipotesi, con un introito mensile che non supera i 650-700 euro al mese, decurtato delle eventuali assenze di ogni genere (la Legge, infatti, non riconosce alcun diritto contrattuale: ferie, malattia, permessi, contributi previdenziali, ecc. ecc.). Viviamo una condizione drammaticamente peggiorata dalle ultime manovre del Governo e dagli interventi realizzati sul sistema pensionistico.
Il nostro lavoro (come quello di altre migliaia di lavoratori socialmente utili della Provincia di Napoli) non è riconosciuto come tale.
Di fatto è come se non esistessimo. Di fatto svolgiamo una sorta di “lavoro nero legalizzato”.
Intendiamo difendere la nostra dignità di uomini e di donne, di lavoratori e di persone e attueremo ogni forma di lotta per il riconoscimento dei nostri diritti e del nostro lavoro, cercando di non arrecarVi alcun disagio e, anzi, chiedendoVi comprensione e solidarietà.
Abbiamo pertanto deciso, unitamente alle nostre Organizzazioni Sindacali, di manifestare, il 13 gennaio 2012 (dalle ore 10 alle ore 12) in Piazza Duomo,
il nostro profondo disagio e di chiedere al Sindaco di Nola, nella Sua qualità di massima espressione Istituzionale del Territorio, un nuovo incontro per riprendere un percorso comune finalizzato all'individuazione delle soluzioni possibili.
Nola, lì 11 gennaio 2012
I Lavoratori Socialmente Utili della Provincia di Napoli applicati presso la Procura e il Tribunale di Nola
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