29/03/2024
(158 utenti online)
Cronaca Redazione 31 gennaio 2012 23:31 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Bomba rudimentale fuori al cancello dell'abitazione del consigliere dell'UDC
MARIGLIANO - Ci sono le immagini che ritraggono gli attentatori dell'imprenditore edile e consigliere comunale, Luigi Terracciano, 47 anni. Probabilmente gli uomini, che hanno posizionato l'ordigno vicino al cancello di casa dell'imprenditore, non erano a conoscenza del fatto che l'abitazione fosse controllata dalle telecamere. Nel '99, infatti, Terracciano subì già delle rischieste estorsive su uno dei suoi cantieri edili.
Nel 2004 poi gli fecero brillare un ordigno a tarda sera sotto le saracinesche dei propri uffici in corso Umberto I. Una persona, dunque, esposta Terracciano, che su consiglio degli stessi carabinieri fece istallare delle telecamere anche alla sua abitazione. Le indagini fin dal primo momento hanno escluso la matrice politica.
Terracciano, infatti, è consigliere comunale dell'Udc, ma non ha un ruolo tale da incidere nelle scelte dell'esecutivo locale: questo è quanto è merso anche nell'ultimo Consiglio comunale dove ha contestato l'assessore del suo stesso partito, Michelangelo Mariani per la gara settennale dei rifiuti (23 milioni di euro) finita nell'occhio del ciclone perché varata senza copertura inanziaria.
A condurre le indagini sono i carabinieri di Marigliano, coordinati dal maresciallo, Raffaele Di Donato, che domenica sera si sono portati sul posto, in via Vittorio Veneto, di fronte a Jolly Cars.
Ecco i fatti. Erano le 23:00. Terracciano stava facendo rientro nella propria abitazione quando ha notato qualcosa di strano vicino al cancello di casa. Si è avvicinato e ha visto che sull'inferriata c'era una bomba carta. Un ordigno, tanto per intenderci, rudimentale che nonostante fosse stato dato alle fiamme non è esploso, ma che comunque rappresentava un pericolo per lui e per la sua famiglia.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti