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Cronaca Redazione 06 febbraio 2012 22:54 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
SAVIANO - Che le nuove tecnologie e le nuove apparecchiature abbiano radicalmente cambiato il nostro modo di vivere, ormai è una cosa certa. Anche una cosa semplice come uno scambio di battute con un amico, ormai viene fatta tramite social network o in chat. In questo inarrestabile processo di modernizzazione, una delle tradizioni che sta andando sempre più scomparendo è quella della lettura o dello scambio di libri tra amici. Prende sempre più piede, infatti, l’utilizzo di e-book cioè di file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali.
Proprio per unire lo scambio di libri, con un’ottica di social networking, un gruppo di programmatori ha creato, nell’aprile del 2001, il sito Bookcrossing.com. Il Bookcrossing consiste appunto nella “liberazione” fisica di libri in un determinato posto (associazioni, librerie, banchetti in piazza) con scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano; tutto questo viene reso possibile su Bookcrossing.com appunto. I libri possono essere rilasciati anche in luoghi pubblici (parchi, bus, cinema) oppure in zone di scambio ufficiale (OCZ, Official Crossing Zone). Le Ocz sono spazi formalmente registrati dove puoi trovare libri rilasciati da altri bookcorsari. Qui, chiunque può prendere o “liberare” libri.
I libri vengono inseriti sul portale in questo modo: durante la registrazione il sistema assegna ad ogni libro un numero univoco (il BCID), questo deve essere riportato sul libro (tramite un etichetta o a mano). Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Può aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro. Dopo averlo letto, cosa non obbligatoria, può rilasciarlo nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar ecc.
Ad oggi ci sono 456,939 iscritti, che hanno registrato 2,921,975 libri. Sono rappresentate tutte le fasce di età con iscritti in più di 130 paesi – dall‘Antartide fino allo Zimbabwe. La maggior parte degli iscritti si trova negli USA, ma anche in Europa sta crescendo questo fenomeno.
Oltre ad appagare la passione dei nostalgici della carta stampata, questo fenomeno può essere molto importante in un’ottica sociale. Il bookcrossing è un miscuglio di spirito d’avventura, letteratura, generosità, cultura, arte, piacere; è il tentativo di creare un enorme biblioteca, aperta e in viaggio; è dare spazio al nostro desiderio di condivisione senza avere nessun obbligo di retribuzione; è un piacere gratuito e coinvolgente; è un’occasione per dare voce ad ognuno di noi che ancora ci crede nella forza del libro e nella coinvolgente esperienza della lettura.
Se ciò che diceva Francesco Bacone: “La lettura fa l’uomo completo”, non è un semplice e banale aforisma, ma il vero senso di tutto il nostro lavoro e del nostro impegno, l’associazione “laboriosi.it – uno spazio aperto” decide di dar vita a questa frase creando una Ocz (OfficialCrossing Zone), una “zona ufficiale di scambio”. “La nostra associazione mette a disposizione il suo spazio, dove poter depositare e prelevare i libri liberati, e dare così sempre più voce a questo scambio piacevole, volontario e soprattutto gratuito. La sede, sita in Via degli orti n° 9, Saviano (Na), resterà aperta il Sabato dalle 17:30 alle 18:30 per accogliere ognuno di voi che vuole dar vita alla propria avventura di scambio”, fa sapere la responsabile del settore bookcrossing dell’associazione Laboriosi.it, Lucia Iovino.
Per info e contatti: associazione.laboriosi@gmail.com /
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