28/03/2024
(156 utenti online)
Cronaca Redazione 01 maggio 2012 11:46 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il ricordo dell'amico, responsabile della Camera del Lavoro della Cgil di Marigliano
O caro amico addio, senza parole,
senza versare lacrime o sorridere.
Morire non è nuovo sotto il sole,
ma non è nuovo più nemmeno vivere.
(Sergej Esenin)
MARIGLIANO - Quando scompare un amico, non pensi solamente che è un altro –povera foglia frale- della tua generazione ad andarsene, o al destino comune che ci attende tutti, o ancora che la nostra vita è tempo, tempo che ci pareva infinito solo ieri e che oggi invece contempla molto più passato che futuro. Un amico te lo scegli, non capita nella tua esistenza per una casualità genetica, come i familiari, o per circostanze ostili, come gli avversari, o banali, come i colleghi di lavoro.
Anche se la nascita di un’amicizia puo’ pur essere dovuta al caso o alla banalità degli incontri, il suo crescere e fortificarsi, mettendo radici nell’animo a volte ben più profonde di quelle parentali, è frutto della reciproca volontà, della contraccambiata fiducia, dello scambievole affetto. Se poi a tutti questi fattori si unisce la comune fede in un ideale, una storia pubblica di lotte e di impegno, il riconoscersi in un vasto disegno collettivo che resiste a tutti gli urti e i conflitti della storia (o anche solo della cronaca), se quell’amico è anche un compagno, allora è di Sebastiano Monda che stiamo parlando.
Della sua sorridente disponibilità verso gli altri, della sua instancabile attività sindacale, della sua dirittura morale, della sua resistenza al male. Ci mancherai, Sebastiano, compagno, amico.
Armando Dell’Atti
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti