29/03/2024
(182 utenti online)
Cronaca Redazione 13 luglio 2012 10:40 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Sel Nolana: acqua pubblica, Biancardi e i consiglieri comunali hanno offerto uno spettacolo pietoso
NOLA - Di nuovo uno spettacolo desolante. Il consiglio comunale di martedì 10 non è riuscito a deliberare sulla GORI s.p.a. per mancanza di numero legale. All’atto della trattazione dell’ordine del giorno quasi tutti i consiglieri sono usciti dall’aula non consentendo la votazione della delibera.
Con la proposta presentata da Città Viva, il movimento per l’acqua pubblica chiedeva al sindaco di raccogliere il lavoro dei comitati che stanno portando avanti un’azione giudiziaria contro l’aumento tariffario deliberato il 2 agosto dello scorso anno e di portare nell’assemblea di ATO 3 le inadempienze, i disservizi e le inefficienze della GORI al fine di prendere gli opportuni provvedimenti.
Al riguardo, Sinistra Ecologia e Libertà ribadisce la necessità di rompere i patti parasociali con il socio privato ACEA s.p.a. e di liquidare la GORI s.p.a. per non far ricadere sui cittadini i debiti accumulati in 10 anni di gestione capestro.
Il Sindaco Biancardi, trincerandosi dietro la sospensiva del Consiglio di Stato, ha invece affermato la sua impossibilità di agire: una “comoda” ammissione di impotenza, che gli consente di prendere tempo senza assumersi le chiare e impellenti responsabilità politiche e amministrative che i cittadini chiedono. Evidentemente il nostro Sindaco non ha il coraggio di esercitare fino in fondo i propri compiti e non ha la stoffa per portare avanti un percorso di liberazione di un territorio vessato e oppresso da anni di mala gestione del servizio idrico. Oppure, più semplicemente, è in attesa che venga dettata dall’alto la linea politica da seguire, come nell’ultima assemblea dei sindaci, quando votò a favore di un aumento tariffario al solo fine di salvare la GORI s.p.a..
Tuttavia, il tempo delle chiacchiere è finito, è il momento di agire: se il sindaco veramente vuole l’acqua pubblica, può e deve chiedere la liquidazione di GORI s.p.a..
A rendere il quadro ancora più imbarazzante è stato l’inqualificabile comportamento dei consiglieri del Partito Democratico e delle civiche di Ambrosio, i quali hanno lasciato l’aula nonostante fossero stati anche loro a sottoscrivere la mozione.
A questi consiglieri lanciamo un messaggio chiaro: se si vuole costruire insieme un’alternativa di governo per questa città martoriata per SEL è decisivo il tema della gestione pubblica dei servizi pubblici locali e in particolare il tema della liberazione del servizio idrico dalla gestione GORI. Non possiamo accettare giochetti e tattiche a uso interno. Confidiamo quindi che al prossimo consiglio comunale l’opposizione si presenti più coesa su questo tema anche per il rispetto che si deve ai tanti cittadini che si sono impegnati e si continuano a spendere nella battaglia per l’acqua pubblica nella nostra città.
Nicola Di Mauro
Segretario del Circolo di SEL Area Nolana.
Giuseppe Grauso
Responsabile territoriale SEL Beni comuni
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti