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Cronaca Redazione 30 luglio 2012 22:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Sarebbe stato come consulente un ex terrorista vicino alla banda della magliana
Polemiche per un contratto di consulenza – secondo ‘La Repubblica’ - stipulato dal Campidoglio con l'ex componente della Banda della Magliana e dei Nuclei armati rivoluzionari Maurizio Lattarulo, in passato braccio destro del boss Enrico De Pedis, che sarebbe stato 'assunto' nel luglio 2008 dall'amministrazione del sindaco come consulente per le Politiche sociali. Al momento sarebbe segretario particolare del presidente della commissione Politiche sociali Giordano Tredicine (Pdl), che smentisce.
È polemica a Roma dopo la notizia, diffusa dal quotidiano ‘La Repubblica’, che un ex Nar è consulente per le Politiche sociali in Campidoglio. Si tratta di Maurizio Lattarulo, già braccio destro del boss De Pedis e luogotenente dell'estremista nero Massimo Carminati. Detto 'Provolino', secondo la ricostruzione del quotidiano, sarebbe tra gli uomini di fiducia del sindaco Gianni Alemanno. Non è la prima volta che il Campidoglio targato Alemanno finisce sotto i riflettori per un incarico a un ex estremista di destra. Nel 2009 ci fu il caso di Stefano Andrini, amministratore delegato dell'azienda municipalizzata Ama Servizi, mentre nel 2010 fu la volta di Francesco Bianco, operaio di un'altra municipalizzata, l'Atac.
Lattarulo, scrive il giornale fondato da Eugenio Scalfari, ha ottenuto nel luglio 2008 con delibera della giunta comunale l'incarico di consulente nello staff dell'assessorato alle Politiche sociali, con uno compenso di circa 30mila euro annui e oggi è segretario particolare del presidente della Commissione politiche sociali, Giordano Tredicine.
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