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Cronaca Redazione 13 settembre 2012 19:13 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
TUFINO - In data odierna si è tenuto un incontro (come richiesto dalla Cgil Nolana) con gli Amministratori del Comune di Tufino, guidati dal Sindaco Antonio Mascolo per discutere delle delibere di giunta, approvate nello scorso mese di agosto, che prevedono incrementi significativi della TARSU.
La Cgil Nolana ha manifestato forti preoccupazioni per le ricadute sociali delle decisioni assunte. In particolare l'Organizzazione Sindacale ha posto l'esigenza di salvaguardare le fasce sociali più deboli (pensionati, lavoratori dipendenti e disoccupati) che già vivono con grande sofferenza i colpi della crisi che il paese sta attraversando.
Per questi motivi sono state chieste le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione ad assumere tali provvedimenti.
I rappresentanti dell'Amministrazione hanno illustrato la condizione finanziaria e la crisi di liquidità del Comune di Tufino che rischiano di mettere fortemente in discussione la possibilità di onorare gli impegni sin dal corrente mese.
Senza alcun intento polemico il Sindaco ha evidenziato, in particolare, come il Comune di Tufino vanti crediti, da parte di Provincia e Regione, di circa 1.700.000 euro per le quote di ristoro relative all'anno 2011 e 2012 dovute alla presenza dello STIR nel territorio comunale.
A tal proposito proprio nella giornata di ieri si è tenuto un incontro, congiuntamente ad altri Comuni dell'hinterland (tra i quali Giugliano, Acerra, Terzigno, Caivano), con l'Assessore Provinciale per richiedere l'ottenimento delle quote a loro dovute. Un incontro che non ha avuto gli esiti sperati e che dovrà proseguire necessariamente con la presenza dei rappresentanti della Regione Campania.
Ma, al di là delle somme rivendicate, rimane, a parere degli Amministratori di Tufino, la necessità di garantire l'intero costo del servizio con le entrate della TARSU e, per questo motivo, la necessità di adeguare la tassa comunale per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Ad aggravare ulteriormente l'attuale crisi di liquidità è la situazione debitoria al 31.12.2011. Risultano, infatti, ancora invase n. 28 fatture (periodo 2003/2011) di Campania Felix a carico del Comune di Tufino per un'ammontare di circa 855.000 euro.
Di fronte ai dati forniti dagli Amministratori la Cgil ha espresso forte preoccupazione per le ripercussioni negative che potrebbero riversarsi sulle condizioni dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati.
La Cgil condanna l'atteggiamento dilatorio di Provincia e Regione che non accreditano (pur riconoscendone il diritto) ai Comuni che ospitano l'impiantistica per il ciclo integrato dei rifiuti le quote di ristoro concordate e a loro spettanti. Al danno, insomma, anche la beffa. La Cgil sosterrà, in ogni sede le richieste avanzate dai Comuni interessati.
E' stata posta, inoltre, dalla Cgil la necessità di rivedere il regolamento comunale per il pagamento TARSU al fine di agevolare quanto più possibile le fasce sociali più deboli. Così come appare indispensabile prevedere interventi di razionalizzazione del servizio al fine di raggiungere significative economie finalizzate alla graduale riduzione della TARSU.
Infine la Cgil ha chiesto interventi significativi per rafforzare la raccolta differenziata e per raggiungere, in tempi brevi, alla percentuale del 60% o più.
Su tali richieste è stata registrata una importante disponibilità del Sindaco e la riunione si è chiusa con l'impegno reciproco di incontrarsi nuovamente, in tempi brevi, per affrontare le questioni di merito.
Cgil Zona Nolana
Il Responsabile
Salvatore Velardi
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