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Cronaca Redazione 01 ottobre 2012 23:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Verdi Ecologisti e Comitato pendolari: "la protesta selvaggia dei lavoratori della Circumvesuviana di stamane è inaccettabile. Così diventa una guerra dei poveri in cui vengono danneggiati solo gli utenti del servizio ed i pendolari. Occupino la Regione ma non interrompano il servizio
NAPOLI - "La protesta di stamane improvvisata dai dipendenti della Circumvesuviana - dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile del comitato pendolari della Circumvesuviana Fausto Colantuoni - che hanno bloccato i treni è ingiustificabile e sconsiderata. Una inutile guerra tra poveri che ha danneggiato solo le fasce più deboli e resa odiosa alla popolazione la giusta vertenza dei dipendenti del trasporto pubblico su ferro.
Cosa c' entrano i poveri cittadini con i problemi di stipendi non erogati dalla Regione ai lavoratori? Perché i dipendenti della Circumvesuviana non sono andati ad occupare gli assessorati ai trasporti e alle finanze della Regione invece di creare disagi vergognosi e senza alcun preavviso ai pendolari e agli utenti? Inoltre vogliamo sapere i nomi dei medici che hanno eventualmente certificato contemporaneamente le malattie di tutti i dipendenti della vesuviana.
Siamo sempre stati a fianco delle istanze dei lavoratori della Circumvesuviana ma oggi non ci sentiamo di solidarizzare con loro che non solo hanno lasciato a piedi migliaia di persone ma sono stati la causa di un aumento record di traffico e smog a Napoli e Provincia. Il nostro sito fin dalla mattina presto è esploso dalle proteste di mamme che non potevano accompagnare i figli a scuola, di persone che non riuscivano a raggiungere il posto di lavoro, di turisti che non potevano arrivare sulla penisola sorrentina. Fermino subito questo sconsiderato sciopero selvaggio prima che sia troppo tardi".
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