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Cronaca Redazione 15 ottobre 2012 00:16 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Sembra ieri. La denuncia partiva da queste pagine. «Per più di 3 settimane l’acqua potabile proveniente da una tubatura rotta in via Luigi Mautone scorreva sull’asfalto inzuppando i muri di un’abitazione al civico 63 della signora Luigia: “ E' la seconda volta che capita. E come allora ci sono voluti quasi trenta giorni, dopo numerose telefonate, interessamento del Comune e fax fatti dalla casa comunale, per avere il loro intervento. E come allora i muri della mia casa si sono inzuppati d’acqua”.».
È di nuovo la signora Luigia Mautone , che ci chiama dal civico 63 dopo aver inutilmente tentato di telefonare alla GORI: sono 15 giorni che una perdita d’acqua pura sgorga dall’asfalto e s’incanala nella fogna. Inutile dire che l’acqua penetra nel terreno e nei muri del mio sottoscala, creando danni ingenti, che sto pensando di farmi risarcire dal Comune o dalla Gori. Vedere tutta quell’acqua sprecata mi stringe il cuore . Sgorga come una fontana di una sorgente e , limpida, se ne va nella fogna. Uno spreco incredibile.
Ma non è la sola chiamata che arriva in redazione. In via Gemito 6, nuova perdita. È la terza volta, sbotta Giovanni Esposito. Riparano e dopo un po’, di nuovo, l’acqua riesce dal manto stradale. È incredibile, io non riesco a capire. Perché non fanno la rete idrica daccapo? Oramai, è palese , è fatiscente e obsoleta.
Sono sicuro che con quello che pagano per questi interventi che rappezzano le falle quotidiane che si aprono, potrebbero rifare una buona parte dell’impianto idrico cittadino.
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