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Cronaca Redazione 24 ottobre 2012 22:22 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Nola - “L’impresa di pulizia in questione, svolge attività presso il Tribunale di Nola, per una legge del 1940, i Comuni dove hanno sede i tribunali devono anticipare le somme per la gestione ordinaria dello stesso, previo rimborso da parte del Ministero di Grazia e Giustizia di una notevole parte di quanto anticipato. Nella fattispecie, il Comune di Nola ha anticipato la “modica cifra” di circa undici milioni di euro per la gestione ordinaria del locale tribunale mentre il Ministero, in questi ultimi anni, non ha rimborsato nemmeno un euro". Queste le dichiarazioni dell'assessore Russo in merito alla questione.
"Per tale motivo – ha continuato Russo –, le spese di gestione del Tribunale sono rimaste totalmente a carico del bilancio comunale, che in questo momento, è già asfittico per gli ovvi motivi dei tagli da parte del governo centrale. Tutto ciò ha comportato un blocco dei pagamenti delle spese da anticipare in vece del Ministero. Codesta amministrazione, in modo diligente, si è recata presso il Ministero di Grazia e Giustizia per chiedere spiegazioni e – ha concluso l’Assessore –, da un colloquio con i responsabili dello stesso dicastero, è venuta a conoscenza che non ci sono fondi disponibili per i dovuti trasferimenti e che pertanto, onde assicurare il normale funzionamento del Tribunale di Nola, dovrà continuare ad anticipare per poi essere rimborsata a futura memoria”.
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