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Cronaca Redazione 26 ottobre 2012 15:50 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Vergognosa costruzione mediatica di fatti mai accaduti
CASALNUOVO - “Vengono denunciati orrore e scempio al cimitero di Casalnuovo ma sono solo vergognose falsità, come è falso che siano arrivati al Comune segnalazioni o reclami relativi alla presunta esposizione di resti umani”. Così l’assessore ai Servizi Cimiteriali del Comune di Casalnuovo, Pino Casale, commenta la denuncia fatta ieri da Massimo Pelliccia, dell' associazione Oblò e dal commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli secondo i quali un loculo scoperto di un defunto avrebbe provocato disagi e paure tra i cittadini.
“E’ indecente che si facciano strumentalizzazioni politiche di così basso profilo utilizzando la stampa. E’ stata violata la dignità di un defunto e della sua famiglia e di questo Borrelli e Pelliccia dovrebbero vergognarsi . Mi chiedo, inoltre, come possa permettersi il signor Borrelli di esprimere giudizi su questioni che non conosce e di cui non possiede alcun atto, forse solo per provare a continuare di fare un po’ di politica, come accadeva ai tempi universitari insieme con il Pelliccia, benché appartenessero e appartengono ancora a posizioni politiche ben distanti tra loro”, ha aggiunto Casale.
“Ribadisco che la vicenda riguarda un loculo privato e che, come dimostrano gli atti, vi è stata tempestiva copertura del loculo con un telo nel maggio scorso e tempestiva comunicazione al concessionario del loculo a riparare “ad horas” la lapide rotta”.
“Inoltre al fine di evitare che il maltempo facesse spostare nuovamente il telo di copertura è stata apposta sulla lapide una lastra di bachelite. E mai nessun cadavere è stato alla vista delle persone. Vorrei anche spiegare a queste persone che nei loculi ci sono i resti mortali (ossa) del defunto post-esumazione. Seppur si fosse visto qualcosa, e lo escludo categoricamente, si tratterebbe di ciò che si vede in un ossario comune di qualunque cimitero! Ossario comune che, proprio a Casalnuovo, non è più a vista, a differenza dei comuni limitrofi”.
“Invito i giornalisti a visitare il cimitero di Casalnuovo e costatarne il buono stato. Fra l’altro di tutte le numerose proteste fatte dai cittadini, come citato nell’articolo, non ce ne è traccia agli atti del Comune, nessuno ha mai protocollato nulla in merito alla questione che viene denunciata. C’è sempre stata disponibilità da parte dell’Amministrazione all’ascolto dei cittadini sulla questione cimitero, ancor di più perché sappiamo quanto il culto dei defunti sia particolarmente sentito in città. Il cimitero è migliorato sia dal punto di vista architettonico, sia da quello dei servizi offerti alla cittadinanza, grazie all’impegno dell’Amministrazione Peluso. È migliorato il cimitero come è migliorata Casalnuovo.
“Sono tante le cose fatte in città e tante ancora sono programmate e da fare, nonostante i pochi fondi a disposizione e malgrado i cocci lasciati dalle due precedenti amministrazioni, ancora oggi, purtroppo, i casalnuovesi portano il marchio di città abusiva per le note vicende avvenute durante la consiliatura Manna sciolta per infiltrazione camorristica e della quale face parte anche lo stesso signor Pelliccia” .
Comunicato Comune di Casalnuovo
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