19/04/2024
(233 utenti online)
Cronaca Redazione 26 ottobre 2012 22:29 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
È stato Approvato con 18 voti favorevoli, 3 contrari ed 1 astenuto
NOLA - E’ questo l’esito della seduta di Consiglio Comunale, svoltasi questa mattina. A relazionare sull’importante documento finanziario è stato l’Assessore alle Finanze Antonio Russo che ha evidenziato come il Conto Consuntivo chiuda con un avanzo di amministrazione pari a circa 3 milioni di euro. Russo si è poi soffermato su alcuni dati analitici, in particolare sulla questione dei residui attivi. A tal proposito spicca la questione del credito che il comune vanta presso il Ministero di Grazia e Giustizia, relativo ad anticipazioni di cassa per le spese di gestione del tribunale.
“Si tratta – dichiara Antonio Russo – di un credito di circa 12 milioni di euro che riguardano le anticipazioni di cassa fatte in questi anni dal comune di Nola per sostenere le spese di gestione del tribunale. Nelle scorse settimane, il sottoscritto, il sindaco ed il ragioniere generale siamo stati a Roma presso il Ministero di Grazia e Giustizia per chiedere il pagamento di questo credito. Ci hanno risposto che il ministero non ha fondi e per il momento non può pagare. Una situazione che aggrava ancor di più il quadro generale, visto che una legge ci condanna a continuare a pagare le spese di gestione del tribunale. Proprio per questo siamo stati costretti ad iniziare un contenzioso”.
Lo stesso assessore Russo ha sottolineato come il comune debba riscuotere diverse partite di credito anche presso Equitalia. Per far fronte ad una situazione di drastica riduzione delle risorse da parte dello Stato centrale, Russo ha ancora evidenziato come l’amministrazione comunale abbia fortemente puntato al contrasto dell’evasione fiscale. In particolare, vi è stato un incremento di quella che era l’Ici per un più 900.000 euro, grazie ad un’attenta e capillare azione di accertamento messa in campo dall’assessorato e dagli uffici preposti. Risultati migliori si attendono, invece, dai servizi a domanda individuale. In molti casi, infatti, si è registrata una palese difficoltà nell’incassare almeno il 36% del costo del servizio, così come previsto per legge.
Nel prosieguo dei lavori il Consiglio Comunale ha votato in maniera favorevole un debito fuori bilancio, mentre per quanto riguarda la liquidazione di una parcella professionale, si proceduto al rinvio del capo, così come proposto dal capogruppo dell’Udc, Cosimo Santaniello, per un approfondimento maggiore della questione.
Gli attesi punti quattro e cinque dell’ordine del giorno, in particolare, quelli inerenti alle transazioni Oscar Brill, Maria Trinchese, Concetta e Giuseppe Mele, questi sono stati, invece, rinviati alla Giunta, in quanto, secondo le nuove disposizioni normative, trattandosi per l’appunto di transazioni, non rientrano nella competenza del Consiglio Comunale.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti