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Cronaca Redazione 27 novembre 2012 19:00 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
AllÂ’Agenzia un convegno sul piano strutturale dellÂ’area nolana Il territorio diventa modello di pianificazione regionale
CAMPOSANO - “Un modello di pianificazione e di semplificazione cui guarderanno gli altri sistemi territoriali della Campania. Quello elaborato dall’Agenzia sarà, infatti, il primo piano strutturale d’ambito della nostra regione e noi consiglieremo questo modello e questo metodo alle altre aree”: così l’assessore regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela nel corso del suo intervento al convegno “Piano strutturale d’ambito, l’area nolana modello di pianificazione territoriale”. La tavola rotonda ha costituito l’occasione per approfondire la portata del progetto che la Regione ha affidato all’Agenzia locale di sviluppo.
La società dei Comuni del Nolano coordinerà, infatti, le attività connesse alla formazione dei PUC e dei RUEC dei Comuni inseriti all'interno del sistema territoriale di sviluppo E3 Nolano attraverso l’ elaborazione di un piano strutturale unico. Il lavoro è già cominciato con la consegna di una bozza preliminare di piano strutturale e con l’insediamento del tavolo di indirizzo tecnico che avrà il compito, partendo dallo stato dell’ambiente dei Comuni, di guidare le scelte verso uno sviluppo armonico del territorio, pre-condizione per la individuazione di ogni nuova ed ulteriore direttrice di crescita economica e sociale. Una valenza doppia: da un lato la possibilità di disegnare il futuro dell’area e dall’altra “il primato” di una comunità che diventa prototipo regionale. Su questi aspetti si sono concentrati gli interventi dei relatori.
“Il piano - ha sottolineato il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Paolo Russo - è un’opportunità per il nostro territorio che avrà così la facoltà di disegnare le direttrici di sviluppo contrariamente a quanto è accaduto fino ad oggi con le scelte calate dall’alto”.
Di vantaggi ha parlato anche il consigliere regionale Carmine Sommese secondo il quale: “L’esperienza del piano strutturale è una soddisfazione: l’area nolana disegnerà per prima lo sviluppo con uno strumento moderno”.
“La sinergia e l’efficienza – ha evidenziato poi Andrea Manzi, sindaco di Casamarciano e presidente del tavolo dei Comuni dell’Agenzia – in tempi di spending review rappresentano ancor di più un valore cui ispirarsi”.
Per Geremia Biancardi, sindaco di Nola e rappresentante dei Comuni al tavolo di indirizzo tecnico del piano strutturale: “E’ necessario uno sviluppo armonico del territorio ed i sindaci dovranno essere le sentinelle dell’area. Per questo motivo il piano strutturale rappresenta un’opportunità da sfruttare e ci impegna a lavorare alacremente”.
“Lo stare insieme in un’area vasta per i nostri 18 comuni - ha aggiunto il presidente dell’Agenzia, Biagio Ciccone - è un valore aggiunto ed il piano costituisce l’occasione per decidere già oggi il futuro del territorio. È questo il momento di passare dalla cultura dell’espansione a quella della qualificazione”.
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