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Cronaca Redazione 29 novembre 2012 23:57 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
L'Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici ha scritto di nuovo al Palazzo di Città il 21 novembre scorso.
MARIGLIANO - Non andava affidato in maniera diretta alla Beghelli il servizio “Un mondo di luce a costo zero”. "Il Comune ha violato la legge in quanto non ha effettuato un’apposita indagine di mercato, dando corso, dunque, ad una procedura di reclutamento chiusa rispetto al mercato e senza una pubblicità preventiva".
L’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici è categorica: se il Comune non riuscirà a dimostrare che la Beghelli era l’unico operatore in grado di fornire il servizio richiesto sarà avviata la procedura sanzionatoria e il deferimento nei riguardi del Palazzo di Città. Il braccio di ferro del Comune, che già era stato invitato a luglio a revocare la delibera finita nell’occhio del ciclone, proprio non va giù all’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, che ha scritto di nuovo al Palazzo di Città il 21 novembre scorso.
L’indagine è stata aperta in seguito alla denuncia del consigliere Michele Nappi, presidente della commissione Controllo e Garanzia, il quale aveva segnalato l’illegittimità della delibera il cui affidamento era avvenuto in maniera diretta da parte del responsabile della stazione appaltante, Andrea Ciccarelli. Il consigliere Michele Nappi, sulla base del provvedimento di annullamento varato a Casapulla per una simile delibera aveva chiesto al Comune di Marigliano di ritirare la delibera stipulata con la Beghelli.
Il Palazzo di Città, però, fece orecchie da mercante. Ora, però, l’autorità di vigilanza è intenzionata ad andare fino in fondo e a non far passare affatto sotto gamba la violazione commessa dalla stazione appaltante del comune. La diffida è stata inviata anche al presidente del collegio dei revisori dei conti Alfonso Lo Sapio e alla responsabile del settore lavori pubblici Rosalba Di Palma.
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