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Cronaca Redazione 04 marzo 2013 23:33 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Riceviamo e pubblichiamo
MARIGLIANELLA - Nel giardino di una volta mia nonna avrebbe favorevolmente piantato uva, io visto il mio ematico sentimento di crisi, ne pianterei oppio... tanto ci sono, ma esisto in un paese che dorme. Tutto qui e' un feudo, dove se non sei ne' guelfo ne' ghibellino di solito finisci con l'essere scomunicato dal papa e anche tacciato di anarchico dall'imperatore.
Ma il vero imperatore di questo posto e' il silenzio, a tratti interrotto da grida musicali di persone che inneggiano gigli. Da poco rumore, ma da tanto disturbo. Gigli,come se vai a chiedere cultura? Si, ti rispondono " Gigli" e se chiedi cosa si può fare di bello qui? ti rispondono all'unisono " Gigli!" Mica vuoi chiedere alle guardie dell'imperatore che ne distribuiscono il traffico urbano, ti guarderanno a mani tese come se fossi di altra spelonca di altro loco o altro porto, ma di sicuro alieno.. e in una sola parola sentirai ancora dire " Gigli!".
Mia nonna in un pieno di rito pagano avrebbe " aperto" il tavolo anche agli sconosciuti per mettere a disposizione a loro la mollica e per tenersi le scorze. Qui invece nella città che dorme, tutto tace..... I furti nelle case della gente? Fosse Milano avremmo potuto dire che era colpa dei barbari che vengono dall'est, fosse Napoli, avremo detto che erano francesi che vengono dall'Africa, ma messeri e madonne siamo a Mariglianella,qui l'imperatore vero e' il silenzio e il papa vero e' l'omertà'..qui si sa senza parlare, si possono fare solo cenni di vita e non vita intera...e se invii un messaggio alle guardie imperiali, le trovi imperlate di sudore a cercare ristoro caffeinico e tu non sai capire il loro idioma pastoso.
Alle 20:00 il villaggio del silenzio si ferma, e forse se va bene anche i gigli la smettono di zompettare, ci sta gomorra in televisione, ricordiamo tutti di dire ai parenti " guarda che noi non siamo così, noi siamo contro la camorra, siamo persone oneste, mio figlio con la scuola ha fatto la fiaccolata"...ma poi..plof..imperatore e papa..papa e imperatore come sempre ci portano a girare la testa dall'altro lato. (come fosse opera di una strana maledizione)
Dall'altro lato la testa verso la città che dorme,come quando ne fanno scempio.
In corpo una strana commisurata simpatia quando la gente poi si gonfia a modo e maniera del rospo, per rimarcare " si ma la ricevuta fiscale..ma dai ci veniamo incontro" quando poi "le sigarette, pure quelle di contrabbando vanno bene" oppure " si ha rubato na macchina ma che deve fare è colpa del governo che non gli dà da mangiare?" e..."perché devo denunciare proprio io?" ma si fumiamoci sopra oppio e togliamo gli stivali ai piedi tanto siamo sempre vicino al fuoco e la città ancora dorme tra papa omertà e imperatore silenzio. D'altra parte Nonna se ne è andata a giugno, ha messo le scorze insieme si è preparata una barca e..ed e' volata via...allontanandosi per sempre dai posti come questi dove esiste una città che dorme.
Basilio Buono
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