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Cronaca Redazione 18 marzo 2013 00:25 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ferito un uomo, terrore tra la folla. Sindaco: " i cittadini di questo passo non usciranno più di casa neanche la domenica mattina. Sembra di essere a Chicago negli anni 30. Il Prefetto garantisca una maggiore presenza di Polizia e Carabinieri".
SAN GIORGIO A CREMANO - Due killer hanno ferito a colpi di pistola poco dopo mezzogiorno, un venditore ambulante di noccioline che si trovava con la sua bancarella a via Pagliare, a San Giorgio a Cremano. Nonostante la strana dinamica della sparatoria non sembra ci siano elementi che possano far pensare ad un errore di persona.
"E' l' ennesimo episodio di violenza estrema - dichiarano il primo cittadino del comune vesuviano Mimmo Giorgiano e l' assessore Francesco Emilio Borrelli - che avviene ai confini della città. Non accettiamo che nel nostro cumune la criminalità possa sparare impunemente come nella Chicago degli anni 30. Abbiamo già comunicato al Prefetto che la situazione è insostenibile e abbiamo bisogno urgentemente di una presenza superiore di Polizia e Carabineri sul territorio comunale.
I cittadini sangiorgesi non possono vivere con la paura di uscire la domenica mattina di casa per paura di trovarsi al centro di una feroce sparatoria come è avvenuto oggi durante la quale decine di persone uditi gli spari sono fuggite in preda al panico con il rischio di scatenere ulteriori gravi incidenti a catena. Sono mesi che si susseguono episodi di violenza e criminalità crescenti.
Alcuni giorni fa dei ragazzi era stati accoltellati per una lite. Ancora prima un pregiudicato era stato ucciso vicino ad una scuola. E' chiaro che San Giorgio a Cremano risente dell' ondata di criminalità che sta attraversando Napoli e l' intera provincia e che le forze dell' ordine purtroppo non riescono ad arginare. La pressione sul nostro territorio è insopportabile e di questo passo la gente non uscirà più di casa e noi questo non possiamo permetterlo".
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