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Cronaca Redazione 22 marzo 2013 01:17 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Guerra nella maggioranza su Ri.Genera
MARIGLIANO - E’ botta e risposta in Consiglio Comunale tra l’assessore all’Ambiente Giovanni Marino e il presidente del Consiglio Michele Cerciello in merito all’ eventuale insediamento in città di un impianto di trattamento dei rifiuti di carta, cartone e materiali ferrosi e non ferrosi. Entrambi sostengono l’esecutivo Sodano. Pomo della discordia: l’ attività che la società Ri.Genera vuole avviare in area PIP, nell’ex impianto Ginestous.
Il presidente Michele Cerciello ha puntato l’indice contro Marino, che il giorno prima del Consiglio Comunale ha convocato tutti i consiglieri e gli assessori con i vertici della società Ri.Genera per rassicurarli sulle caratteristiche dell’impianto “tenendo –denuncia il presidente- nascosta una nota della Provincia che ha fatto divieto più assoluto al Palazzo di Città di rilasciare l’autorizzazione alla ditta che è risultata sprovvista della documentazione necessaria tra cui la liberatoria del Ministero dell’Ambiente”.
L’impianto, infatti, dovrebbe essere attivato in un’ area, quella industriale, inserita nei siti d’interesse nazionale per l’elevato tasso d’inquinamento. In base alle caratteristiche, rilevate dai tecnici della Provincia, l’impianto potrebbe trattare 82.200 tonnellate all’anno di rifiuti, ampiamente superiore a quelli dichiarati in un nota della Regione che ha dato parere favorevole.
Inoltre mancano i titoli abilitativi per l’immissione in atmosfera e per lo scarico di rifiuti industriali. “E’ vergognoso si scherza con la salute della gente tenendoci all’oscuro di tutto – tuona Cerciello- dobbiamo ringraziare le Associazioni se è stato svelato l’arcano”. Marino si difende:”Abbiamo cercato solo di capire in base alla richiesta avanzata dalla ditta, che parlava di basso impatto ambientale, di cosa si trattava”.
Intanto in aula erano presenti anche l’Associazione Progresso Giovani con le mascherine antismog e Saverio Lo Sapio di Oxigeno. Ampia e dettagliata la relazione del presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Michele Nappi, il quale ha denunciato che nell’impianto potranno venire a sversare materiali ferrosi e non ferrosi anche i terzi provenienti da ogni luogo. Nappi, in qualità di consigliere, è stato anche il fautore della trattazione dell’argomento in consiglio comunale.
Il consigliere Michelangelo Esposito Mocerino, inoltre, ha donato il suo gettone di presenza al comando di guardia forestale di Marigliano che ha bisogno di materiali e sussidi. Il suo esempio, però, non ha contagiato nessun altro consigliere. Per volontà di Mocerino, però, è stata votata all’unanimità la moratoria contro ogni impianto o insediamento industriale sul territorio comunale per il trattamento dei rifiuti ad esclusione dei materiali cellulosici ed altri: moratoria che dovrà essere discussa e approvata nelle commissioni trasparenza e statuto nei prossimi 15 giorni. A sostenere la posizione di Mocerino, consigliere di maggioranza, che da tempo ha assunto una posizione critica contro lo stesso esecutivo, retto da Antonio Sodano, è stata proprio
l’Associazione “Progresso Giovani”, che chiede la caratterizzazione dei vari siti inquinati, altra proposta di Mocerino mai applicata.
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