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Cronaca Redazione 29 maggio 2013 23:28 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Consiglio Comunale: passa il conto consuntivo 2012
NOLA - Approvato il Consuntivo 2012 dal Consiglio Comunale nella seduta di ieri: venti voti a favore e quattro contrari. Il documento finanziario è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di 6 milioni e 800 mila euro.
Durante il Consiglio Comunale il capogruppo di Città Viva, Chiara Ruocco, ha presentato una mozione d’urgenza relativa al distacco di alcune utenze idriche di cittadini, operato dalla Gori. “C’è un rischio igienico – sanitario”, ha dichiarato.
Un caso che sta sconvolgendo la città di Giordano Bruno da più giorni. La Gori , con un blitz, nelle scorse settimane, ha staccato l’acqua a delle famiglie nolane che si dichiarano “disubbidienti”: vogliono l’acqua pubblica e non riconoscono la società che fa profitti sull’acqua , bene comune.
Il presidente del Consiglio, Francesco Pizzella, non ha però ammesso la mozione, non ravvisandone gli estremi di urgenza, mentre il capogruppo del Pdl, Franco Nappi, ha invitato ad affrontare questi temi di carattere generale nelle sedi opportune, in primis nelle commissioni e nella conferenza dei capigruppo, evitando che vengano messi all’ordine del giorno dell’assemblea senza che vi sia stata una conoscenza preliminare da parte dei consiglieri.
L’opposizione, in particolare, il capogruppo di Progetto Nola Franco Ambrosio ha evidenziato, inoltre, rilievi sull’applicazione della tassa di scopo in riferimento allo scostamento tra la previsione pari a circa 2 milioni di euro e l’effettivo incasso avvenuto fino a questo momento che è di circa 100 mila euro. L’assessore alle finanze, Antonio Russo, ha sottolineato che è la prima volta che è stato applicato un tributo di questo tipo e dunque gli uffici di ragioneria non avevano un modello di riferimento, in particolare, la griglia dei contribuenti soggetta all’imposta.
“Si tratta di una tassa – ha spiegato Russo – il cui obiettivo è quello di consentire investimenti senza ricorrere a mutui e dunque all’indebitamento dell’Ente. Viene applicata solo a soggetti che hanno una rilevante consistenza patrimoniale che contribuiscono in questo modo alla realizzazione di opere finalizzate, senza gravare sulle fasce più deboli”.
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