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Cronaca Nicola Riccio 15 ottobre 2013 23:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA - Il Presidio Libera area nolana condanna l’atto intimidatorio ai danni della cooperativa Resistenza Anticamorra che opera sul fondo “ Amato Lamberti”, bene confiscato al clan Polverino
Ennesimo atto intimidatorio ai danni delle associazioni/cooperative che promuovono la legalità nei beni confiscati alla camorra.
Questa volta a patire il saluto dei vecchi proprietari è stato il fondo rustico “Amato Lamberti”, 14 ettari di pescheto e vigneto confiscato al clan Polverino a Chiaiano. Un duro colpo alla Cooperativa che gestisce il bene, la Coop. Resistenza Anticamorra presieduta da Ciro Corona. I beni trafugati, tra cui un trattore, un atomizzatore, una trinciatrice, un compressore, 5 decespugliatoi per un danno di circa 50.000 euro, erano utilizzati dalla cooperativa per la cura e la raccolta del frutteto.
Il Presidio di Libera area nolana , in sinergia con la struttura di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, sarà presente sul fondo rustico domani mercoledì 16 ottobre ore 10,30 per portare solidarietà alla Cooperativa Resistenza e a tutti gli amici impegnati su quel bene nel giorno della vendemmia .
“Davanti a questi episodi – recita una nota dell’Ufficio di Presidenza di Libera - tutti siamo chiamati a condividere concretamente l'impegno di chi si mette in gioco contro la criminalità organizzata. Mercoledì saremo vicino a quei ragazzi nella vendemmia perchè nessun furto, nessuna intimidazione potrà fermare la scelta, l’impegno ed il percorso di legalità iniziato dai giovani dell'Associazione Resistenza Anticamorra“.
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