26/04/2024
(172 utenti online)
Cronaca Redazione 01 dicembre 2013 10:47 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Acqua a peso d'oro a Marigliano. La Gori invia bollette anche di oltre duemila euro agli utenti. In pratica le utenze domestiche dovrebbero versare nelle casse dell'Ente, che gestisce il servizio idrico cittadino, un corrispettivo simile a quello delle attività commerciali.
"Sono vedova, vivo da sola. Quanta acqua ho potuto consumare?, dice un'anziana che si affretta ad avere notizie via telefono dagli uffici competenti, che ha avuto una bolletta di 1900 euro. La risposta è secca: "Si tratta di un conguaglio". A leggere però le cartelle il consumo addebitato sarebbe quello dell'ultimo trimestre.
Poi, Invece, si scopre che la Gori pretende i pagamenti degli ultimi due anni di fornitura. Si tratta di bollette già pagate dai cittadini che adesso dovrebbero pagare due volte per lo stesso servizio. Cifre enormi di fronte alle quali è scattata la protesta e il ricorso ai legali. È stato interessato della cosa anche il Commissario Prefettizio Vittorio Zappalorto.
Un altro cittadino A.L. dichiara il proprio disappunto: “Per non parlare dei conguagli fatti nei primi anni della gestione su gli ultimi mesi di consumo (luglio e agosto) e mandati a ignari contribuenti, oltre 500 euro, come me, che fino ad allora avevano sempre onorato le bollette che arrivavano.
Denunciai la cosa alla Casa Comunale, ma niente, nessuno se n’è importato, politici e funzionari. Anzi, io, che mi rifiutavo di pagare quell’ingiusto tributo, cominciai a ricevere in bolletta, oltre al consumo, anche gli interessi di quella somma contestata. Da allora pago solo sul conto comunale a ogni inizio dell’anno. E la stessa cosa farò quest’anno. Io però mi chiedo, ma perché dopo che 26 milioni di italiani hanno votato in un referendum che vogliono l’acqua pubblica ci ritroviamo ancora a dover pagare l’acqua ai privati della Gori e al loro fallimentare carrozzone?”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti