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Cronaca Redazione 06 dicembre 2013 23:31 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
La soprintendenza vieta luminarie e concerti a Piazza Plebiscito, ma autorizza il parcheggio selvaggio davanti al Palazzo Reale e nella piazza di ben 103 auto blu e scooter. ( foto ) ---------------
NAPOLI - "Il Soprintendente Cozzolino è contrario alle luminarie ed ai concerti a Piazza Plebiscito - denunciano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza promotori dell' iniziativa OccupyPiazzaPlebiscito contro la soprintendenza - ma assolutamente favorevole al parcheggio delle auto nel Palazzo Reale ed anche nella stessa piazza.
Venerdì mattina tra auto blu, auto delle forze dell' ordine, auto private e scooter stazionavano nell' area pedonale ben 103 mezzi. Uno scandalo molto grave formalmente autorizzato dalla Soprintendenza che accoglie con entusiasmo ogni forma di parcheggio anche selvaggio tra i monumenti che godono oramai solo della illuminazione dei fari e delle frecce delle autovetture. In proposito è intervenuto in diretta su Radio Marte anche il Maestro Roberto De Simone.
"Quando sono stato direttore artistico del Teatro S. Carlo e poi direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella - ha spiegato - vietai in accordo con i soprintendenti di allora il parcheggio delle auto nei cortili e spazi monumentali. Io stesso arrivavo al lavoro a piedi, con mezzi pubblici o in taxi per dare il buon esempio".
Borrelli e Simioli hanno deciso di sostenere l'iniziativa del Mattino di «riaccendere il Plebiscito». "Ridurre una piazza monumentale come questa ed i monumenti in parcheggi di auto, posti bui e degradati è un vero delitto contro Napoli. Bisogna reagire contro la dittatura della burocrazia della soprintendenza che promuove una piazza triste e spenta come è probabilmente il loro animo. Ogni giorno bombarderemo di telefonate il soprintendente finchè non cambierà idea".
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