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Cronaca Redazione 18 dicembre 2013 01:01 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA - Il direttore della Caritas diocesana di Nola, Don Arcangelo Iovino, in una lettera rivolta ai volontari del territorio, esprime i suoi ringraziamenti per le opere caritatevoli che hanno accompagnato i fedeli in tutto l’anno associativo.
Le parole del padre: "Ogni giorno ciascuno di noi è chiamato ad essere consolatore, a farsi strumento umile ma generoso della provvidenza di Dio e della sua misericordiosa bontà, del suo amore che capisce e compatisce, della sua consolazione che solleva e da coraggio. Ogni giorno siamo chiamati tutti a diventare “carezza di Dio” per quelli che forse hanno dimenticato le prime carezze, che forse mai nella loro vita hanno sentito una carezza".
A tal proposito, la Caritas, ancora una volta, sta promuovendo opere di sostentamento per i meno fortunati. Questa volta si cerca di aiutare i senzatetto, per donare loro un riparo per le fredde notti d’inverno, una sala per ritrovarsi, un letto per dormire, una coperta per coprirsi.
La sede del dormitorio nascerà a San Giuseppe Vesuviano, presso il centro Don Tonino Bello. Le parole di Don Arcangelo si fanno da promotrici per sensibilizzare i fedeli a donare una “carezza”, che i meno fortunati non hanno la gioia di sentire. Con un contributo minimo di 50 € o più, anche tu contribuirai ad allievare il riposo di chi non conosce casa.
Giovanna Giaquinto
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