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Cronaca Redazione 18 dicembre 2013 15:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Dimissioni anche di Capuano, Casagrande e Gammella
SANT’ANASTASIA - Continuano le indagini, che hanno portato all’arresto del sindaco Carmine Esposito, per una tangente di 15000 euro ricevuta da un imprenditore a capo della ditta che aveva vinto l’appalto dei rifiuti in città.
Questa mattina nuovo colpo di scena. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna al comando del maggiore Michele D'Agosto, hanno fermato un funzionario comunale, che, a quanto pare , è coinvolto nelle intercettazioni, che hanno portato all’arresto del sindaco per tangente.
È di pochi minuti fa, poi, la notizia delle dimissioni di tutti i consiglieri comunali di maggioranza, compresi Capuano, Casagrande e Gammella. “Dopo le dimissioni del sindaco, che certamente non revocherà – affermano i consiglieri comunali - riteniamo giusto e logico farle seguire dalle nostre dimissioni, in segno politico e amministrativo di correttezza e trasparenza. Non potrebbe essere diversamente, dopo un percorso così ricco di realizzazioni ed obiettivi raggiunti, che hanno contribuito a cambiare il volto del paese e ad avvicinare tanti cittadini alla partecipazione alla vita amministrativa. La politica, per far si che la giustizia in cui crediamo fermamente possa svolgere il suo ruolo, ha il dovere di dare questi segnali, che, tra l’altro, fanno capire a tutti che non c’è alcun attaccamento alle poltrone”.
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