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Cronaca Redazione 22 dicembre 2013 23:20 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Riceviamo e pubblichiamo. Di Concetta Mattiello
MARIGLIANELLA - Natale amaro per I commercianti di Mariglianella scioccati dal conguaglio TARES che si sono visti recapitare in questi giorni. Attività commerciali già in enorme difficoltà per le scarse vendite, adesso vessati da una tassa che a dire di molti è impossibile pagare. Ma oltre a consegnare le targhe, il nostro Sindaco cos'altro ha fatto o intende fare per dare un minimo di aiuto ai commercianti del nostro paese? In coincidenza delle festività Natalizie viene recapitato questo bel regalo ai cittadini dimenticando le difficoltà in cui versano tantissime famiglie e tutti i commercianti.
Alcune attività devono pagare come saldo TARES cifre di 3.500,00 euro, 7.000,00 euro, e addirittura 20.000,00 euro. Mi diceva, giustamente uno di loro, togliendo tutte le altre spese e le ridotte entrate, cosa porto a casa? Tutti sostengono: "È impossibile vedersi raddoppiati gli importi rispetto all'anno scorso, ci deve essere un errore". In realtà di errori c'è n'è sono stati tanti dai modelli F24, rate già pagate non detratte, contratti per rifiuti speciali non considerati, insomma un caos totale. Ovviamente le tasse vanno pagate, ma quale scelta politica è stata fatta a favore di chi sta vivendo momenti di grossa difficoltà? Che cosa intendeva il nostro Sindaco quando in un recente articolo su "Marigliano.net" dichiarava: "Ribadisco la volontà di questa Amministrazione Comunale ad effettuare, oltre a quanto già assicurato nelle proprie competenze, anche piccoli gesti di solidarietà e vicinanza, in questo particolare critico periodo dell’economia nazionale". Forse che le attività commerciali non potendo più andare avanti, chiudono i battenti?
In un altro articolo in seguito alla mia preoccupazione circa le difficoltà dei commercianti, e alla necessità di azioni da intraprendere a loro favore (vedi art.del 28/10/2013 su Marigliano.net) il Sindaco replicava:
"Sono strumentali le accuse della pseudo portavoce del malessere dei commercianti locali, la Consigliera Comunale Concetta Mattiello, che butta addosso all’Amministrazione Comunale la croce di una generale crisi nazionale”.
La Mattiello fa vana propaganda politica, ancorché con improduttive speculazioni politiche, citando gli scarsi incassi dei commercianti" e ancora:
"Non è corretto né onesto inventarsi, a carico di questa Amministrazione Comunale, la responsabilità di mancati atti a favore dei commercianti scaturenti da ipotetici suggerimenti che mai sono venuti da parte dell’opposizione."
A questo punto mi chiedo e vi chiedo se l'opposizione non ha suggerito interventi a favore dei commercianti (vista la scarsa memoria circa le nostre proposte, consiglio di rileggere le delibere di Consiglio), Il Sindaco e la sua maggioranza invece, in attesa di nostri suggerimenti, hanno forse pensato o fatto qualcosa per i commercianti?
Non è possibile che dopo il disastro CERIN, agenzia incaricata alla riscossione tributi, poi indagata per corruzione, che ci costava ogni anno circa 200.000,00 euro e che ha contribuito al determinarsi del caos di questi giorni circa i tributi da pagare, i cittadini debbano subire ancora una volta l'inefficienza e l'inadeguatezza di questa maggioranza.
In attesa di rivedere tutto il cartaceo inviato dalla CERIN e considerando anche l'eventuale risparmio di 200.000,00 euro, si poteva scegliere di far pagare un altro acconto, magari solo il dovuto alla Provincia e la percentuale per i servizi invisibili e non il saldo, nell'attesa di rivedere i calcoli e lasciare così ancora un po' di ossigeno ai commercianti e alle famiglie in difficoltà economica.
Intanto siamo già a Natale e questo per i commercianti dovrebbe essere un periodo in cui realizzare qualcosa di più nelle loro specifiche attività.
Purtroppo neanche in questo momento il Sindaco e la sua maggioranza ha pensato qualcosa a sostegno delle attività commerciali. Via G. Marconi dove insistono più di 30 attività commerciali, è un mortorio, luminarie deprimenti, nessuna attrattiva o manifestazione pensata in questa strada, niente per richiamare persone anche dai paesi vicini, Anzi si verifica un paradosso che spesso gli stessi cittadini di Mariglianella non potendo parcheggiare se non sui marciapiedi, non potendo neanche andare a piedi o in bici perché i marciapiedi sono diventati parcheggi per auto, si spostano altrove per fare i loro acquisti. Bisogna assolutamente fare qualcosa. Intanto, anziché prevedere di investire un milione di euro per riqualificare piazza (in realtà un incrocio) Vittorio Veneto, si pensi a riqualificare e riprogettare Via G. Marconi. In attesa di tempi migliori stringiamoci tutti in un abbraccio affettuoso e auguriamoci un Sereno Natale.
Il consigliere comunale
Concetta Mattiello
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